1. Da amica a schiava - Un sabato sera da urlo


    Data: 19/05/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: PassionBdsm, Fonte: EroticiRacconti

    Nuotai nella piscina per mezz'ora, poi mi missi sulla sdraio per asciugarmi. Fu una sensazione piacevole, dopo le fatiche della giornata ebbi un attimo di relax e potei rinfrescarmi dal sudore. Nel frattempo, l'idea che Valeria, invece, fosse legata ed immobilizzata dentro casa, con un dildo dentro la figa, mi eccitava non poco, tanto che mi tornò duro.
    
    Rientrai in casa che erano forse le 19. Trovai la schiava esattamente dove l'avevo lasciata, con l'unica differenza che da seduta si era messa sdraiata sul divano, a pancia in giù. In questo modo offriva a me che entravo la vista del suo sedere, che appariva più sodo che mai. Le tette erano invece schiacciate sui cuscini sotto di lei e dalla bocca spalancata dalla pallina colava saliva che bagnava il divano. Sembrava proprio un maiale con tanto di mela in bocca. A quella vista l'eccitazione tornò a salirmi e il pene si rizzò all'istante. Era stata una giornata speciale, piena d'emozioni per entrambi, ma non era ancora sufficiente. In testa mi ronzavano un paio d'idee per concludere in modo degno quel sabato, e per il giorno successivo mi ero prefissato l'obiettivo di passare ad emozioni ancora più forti. Erano anni che aspettavo quell'occasione e sarei stato un idiota a non sfruttarla in pieno, sopratutto se avevo il consenso della schiava.
    
    Facendomi avanti, feci rumore per far capire a Valeria che ero tornato, e infatti voltò la testa in mia direzione, ma con la benda sugli occhi non poteva vedermi. Chinatomi di fronte ...
    ... al divano diedi una lieve manata al culo.
    
    - "Eccomi qua, puttanella! Ti sono mancato? Scusa per averti lasciata sola, ma l'acqua della piscina era davvero stupenda. Comunque, non mi pare che ti sei annoiata."
    
    Con la mano testai la sua figa. Il dildo era uscito un pò, ma si trattava solo di pochi centimetri. La maggior parte era ancora dentro di lei, riempiendola, ma toccando l'inguine e il sex toy mi accorsi che entrambi erano appiciccosi. Sotto di lei si era formata una netta chiazza che non poteva essere altro che liquido seminale, segno che nonostante la situazione si era eccitata veramente. - "Ummm... Vedo che non ti dispiace essere lasciata così. Sei ben bagnata. Sei proprio una troia nata, hai un'indole da sottomessa sotto quel bel aspetto da brava ragazza. Ed io che mi sono sempre fatto dei problemi a farmi avanti con te! Bé, adesso recuperiamo il tempo perduto!"
    
    Spostando la mano, arrivai alle natiche e le saggiai con il palmo la loro consistenza. Erano belle sode e la pelle era liscia come seta. Poi mi ritrovai davanti il buchetto dell'ano, e a quella vista mi venne l'acquolina in bocca. La confessione di prima, che era vergine analmente, era stata spontanea quanto inaspettata. Mi chiesi se davvero se lo fosse sfuggito involontariamente, oppure se fosse tutta una messinscena per mettere pepe a tutta la vicenda. Ma mi ero accorto personalmente che era vero, che sotto quel aspetto la mia amica era inesperta, eppure, quando mi aveva lasciato quel biglietto mi ...
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