1. Suonano alla porta


    Data: 19/05/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gigiobirba, Fonte: EroticiRacconti

    ... passo lo straccio per terra con le finestre spalancate e i capezzoli ritti per il freddo ...
    
    Ho preparato il pranzo e l’ho servito in mansarda dove il padrone mi ha legato per i polsi e appesa alla trave del soffitto, tirando la corda fino a lasciarmi in punta di piedi. Lui ha mangiato con calma mentre penzolavo attaccata alla corda e cercavo disperatamente di alleviare il dolore che cominciava a irradiarsi dalle spalle puntando i miei decolté sul pavimento che inesorabile scivolava via per il tremito che incominciava a pervadere il mio corpo. Dopo il suo pasto ha ripreso la bacchetta e mi ha dato altri 10 colpi sulla schiena minacciandomi che se avessi gridato me ne avrebbe dati altrettanti sul seno.
    
    Quando ha finito ero completamente sudata ( per questo mi si è sbiadita la scritta PROPRIETA’ DI PADRON MARCO) ma ero riuscita a rimanere in silenzio anche se mi ero inarcata e avevo scosso la corda con grande forza tra gli spasmi del dolore e la volontà di mantenere il silenzio per dimostrargli la mia obbedienza. Mi si è avvicinato e mi ha accarezzato il collo scendendo giù fino a solleticare i capezzoli, prima accarezzandoli, tirucchiandoli dolcemente e poi stringendoli con forza uno per uno, facendomi gemere lamentosamente, continuando fino al pancino e giù fino alla mia fica che era sorprendentemente bagnata con le grandi labbra aperte a fiore per il piacere sottile che provavo a rendere felice il mio padrone per il mio impegno.
    
    Inaspettatamente mi ha infilato ...
    ... due dita in profondità e ha cominciato il suo giochetto di muoverle dentro e fuori di me, accarezzandomi il clitoride, poi rientrando fino in fondo e di nuovo fuori pizzicandomi le labbra e ho cominciato ad ansimare, gemere ondeggiando sulla corda, offrendomi alle sue dita… ad un tratto le ha levate e mi ha detto -SUCCHIA PICCOLA TROIA SENTI IL TUO SAPORE DI CAGNA IN CALORE – e ho cominciato a succhiare le Sue dita diligentemente come una brava cagnetta – ANCORA NON HAI CAPITO CHE MI DEVI GUARDARE NEGLI OCCHI E FARMI VEDERE QUANTI TI SENTI MIA !!! - mi ha levato le sue dita di bocca e si è avvicinato cingendomi con le sue braccia fino a raggiungere il mio culo e saggiando la consistenza del mio buchino fino a penetrarlo prima con una poi con due dita facilitato dai succhi che colavano dalla mia fica portandomi fino al limite dell’orgasmo…
    
    CAGNETTA NON DEVI GODERE FINO A QUANDO NON TI DARO’ IL PERMESSO, ALTRIMENTI TI DOVRO’ DARE UN'ALTRA LEZIONE DI UBBIDIENZA ! ……FORSE PIU’ TARDI STASERA … lasciandomi frastornata e confusa ma felice per la mezza promessa..
    
    Con questo stato d’animo apro la porta agli ospiti del mio padrone, il Maestro Boris e valeria la sua assistente che avevo conosciuto due giorni prima alla stazione.
    
    I Maestro è un uomo alto e robusto con uno sguardo penetrante, scuro di carnagione, con i capelli lunghi raccolti da una coda, diversi tatuaggi escono dalla maglietta tesa sul suo petto, giacca blue e jeans di marca, serio mi saluta ed entra da vero…. ...
«1234...10»