1. L'incredibile storia di Alice e Giulia 2


    Data: 18/05/2022, Categorie: Feticismo Autore: AttilioAttanasio, Fonte: EroticiRacconti

    ... le schifezze chimiche che inquinano il mondo. Poi magari costerebbe tempo e sfotzi ottenere la saliva di cane e metterla in bottiglia haha"
    
    Giulia era di aiuto a mettersi da sola nella trappola di Alice. O forse alice era davvero brava, degna di un personaggio della mandragola di macchiavelli o di storie del Decamerone di Boccaccio.
    
    "Esattamente. tutto giusto ciò che dici. costerebbe molto e sarebbe difficile. Forse è per quello e per lo schifo che non si fa. hahah".
    
    La serata finì li, con altre battute e consigli sulla pelle.
    
    Una oretta dopo Alice, in camera sua aveva già creato, a regola d'arte, 2 articoli e 3 siti che parlavano delle proprietà prodigiose della salvia: sulla pelle, sui gatti e gli animali che si leccano, di quanto sia salutare sui massaggi etc. C'erano molte informazioni vere, per carità, uno era un sito vero che paralva della saliva in generale. Perfino si era spinta a scrivere l'articolo sull' antica Roma dove, secondo "le fonti", le matrone si facevano leccare i piedi dagli schiavi perché ne conoscevano le proprietà benefiche. Addirittura, si era arditamente spinta a scrivere che la saliva ...
    ... dell' uomo, secondo studi scientifici, è il doppio più efficace come crema panacea di tutti i mali, rispetto a quella degli animali.
    
    La mattina seguente Alice si svegliò soddifatta molto presto, non dopo aver annusato la sua 'collezione' per darsi una carica, per osservare se effettivamente Blanche svegliava Giulia in quel modo descrittole la sera precedente.
    
    Aspettò un po' di tempo, finche verso le 8:15, un quarto d'ora prima di quando la sveglia avrebbe dovuto suonare(,per quanto poté vedere Alice da lontano, la quale osservò anche la bella dea con i piedi di fuori), Blanche finalmente si svegliò ed iniziò a leccare, issata su due zampe appoggiate sul materasso le piante di Giulia, la quale per qualche minuto non si svegliò, ma poi dopo alcuni movimenti, ritrasse i piedi. A quel punto Alice, che era seduta per terra appena fuori la stanza, sgattaiolò per pochi metri fino alla propria senza farsi vedere. Aveva appurato la veridicità del racconto di Giulia. Ora doveva solo capire quanto spesso Blanche lo faceva e come, per poi potersi sostutuire al cane qualche mattina di soppiatto. Questo era il suo piano malefico. 
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