1. L'incredibile storia di Alice e Giulia 2


    Data: 18/05/2022, Categorie: Feticismo Autore: AttilioAttanasio, Fonte: EroticiRacconti

    ... poi buttarle.
    
    Qualcosa però la tratteneva, un ricordo, un ricordo di una sensazione per l'esattezza, quella strana sensazione del primo massaggio a casa Rivera. Spinta da questo istinto quasi involontario ed irrazionale, per curiosità le osservò con attenzione e poi le portò al naso. L'odore era molto pungente, di sudore stantio e di polvere. Stranamente, notò che non era ripugnante come avrebbe immaginato, dal momento che è sempre stata una ragazza molto pulita, ma era qualcosa di intrigante, come l'odore della benzina, non era tutto sommato cattivo, era forte ma non cattivo. Questo era il giudizio che si era fatta. Sapeva che era strano, ma le piaceva. Le annusò per un po' di tempo, poi decise di rimetterle a posto e non buttarle. Sarebbe stato un peccato pensò. Si sentiva un po' matta nel pensarlo, ma era così. Decise quindi di chiedere a Giulia in persona se poteva buttarle.
    
    La sera stessa dopo cena, sul divano, tra una battuta e l'altra, l'argomento della conversazione verteva sulle calze, allora Alice colse la palla al balzo e chiese a Giulia se fosse il caso di "mandare in pensione quelle 'da casa'" con una battuta, ma lei rispose:" finché non sono squarciate le uso, intanto sono per casa".
    
    Passrono i giorni, Alice ormai era solita annusare le calze di Giulia, soprattutto quelle di casa e della palestra. Era un olezzo inebriante che la elettrizzava, le dava una carica ed allegria uniche, era ormai una droga. Non si chideva nemmeno più se fosse giusto o ...
    ... sbagliato. Le piaceva troppo. Ovviamente tutto ciò veniva fatto con la massima discrezione, quando era in stanze chiuse a chiave o quando era sola in casa. Non poteva rischiare di permettersi di essere scoperta, poteva perdere tutta questa vita da sogno in un attimo se Giulia l'avesse scoperta.
    
    In questa frenesia estatica, Alice scoprì il modo del feticismo delle calze e dei piedi, cose di cui sapeva vagamente l'esistenza ma di cui solo ora scoprì di farne parte attiva. Vedeva video on line, profili Instagram ecc. Si riconosceva in quel modo, sebbene sapesse quanto fosse strano e dunque decise di non farne parola con nessuno.
    
    Arrivò il giorno in cui finì il lubrificante per massaggi.
    
    Dopo una giornata stressante per Giulia, la quale aveva ripreso a lavorare la mattina nel suo ufficio ed il pomeriggio in casa, si trovarono sul divano quando come qualche volta accadeva, venne chiesto un massaggio. "È finito il lubrificante, chiedo scusa Giuli se non l'ho comprato.."
    
    "Non fa niente, va bene lo stesso dai"
    
    Alice sfilò prima un fantasmino, poi l'altro che aveva un buco piuttosto marcato e la suola nera, l'odore era davvero troppo forte. Il cuore di alice batteva all' impazzata, era cambiato tutto dalle altre volte, le sembrava di scartare la più dolce e profumata delle caramelle. Le ragazze scherzrono sul buco di questo e dopo aver discusso convenirino di buttarle. Il massaggio fu diverso per Alice, sentire l'odore dei piedi di Giulia era un'altra cosa toccandoli, ormai li ...
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