1. Una splendida amicizia. finalmente mi fanno godere insieme.


    Data: 15/05/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... sentito il suo getto bollente inondare il mio utero. Al suo grido ha fatto eco il mio orgasmo. Tremavo, sempre più scossa dal piacere e, intanto, il cazzo di Carlo ha continuato a sbattermi il culo, riducendolo simile ad una voragine, ma facendomi ancora godere finché anche lui è giunto all’orgasmo. Si è sfilato dal mio martoriato buchetto e mi ha schizzato il suo piacere sulla schiena, con un grido che non aveva nulla di umano. Sentire quegli spruzzi caldi sulla schiena, mi ha dato un ulteriore brivido di piacere. Era la troia, che godeva nel sentirsi usata, sborrata, e goduta. Ci siamo accasciati e distesi vicini; io ho sentito forte l'impulso di abbracciare i miei maschi, che tanto piacere mi avevano donato. Li ho baciati e stretti a me. Loro mi hanno accarezzato il corpo ed il viso baciandomi e complimentandosi con me, per la mia dimostrata porcaggine. Questi gli elogi profusi da Carlo:
    
    «Sei stata fantastica. Ho scopato poche donne, che hanno raggiunto un così elevato numero di orgasmi. Mi sei piaciuta tantissimo. Luca è fortunato ad averti al suo fianco ed io mi sento felice di aver avuto il piacere di godere del tuo corpo. Ti voglio infinitamente bene come amica e ti adoro come troia. Il bello di te è che lo sei, solo quando lo decidi tu: allora sei fantastica e questo ti rende speciale».
    
    Mi ha abbracciato e baciato in bocca, molto intensamente e io ho risposto con la stessa passione. Poi anche Luca ha voluto esprimere il suo giudizio
    
    «Hai ragione, Carlo; ...
    ... lei non è una donna che fa la troia sempre, ma solo quando decide di godere, e per questo mi fa impazzire. Spero che un giorno, anche tu, possa trovare una femmina così. Grazie, amore, per avermi donato questa fantastica occasione di sentirti puttana per me; è stato qualcosa di unico e veramente bello».
    
    Avevo le lacrime agli occhi dalla gioia e dal piacere che avevo provato. Poi, come sempre fra noi, siamo tornati ad essere gli amici di sempre. Sono capitate occasioni in cui siamo stati insieme per una pizza, una giornata al mare, anche senza lo scopo di fare sesso, e questo è sempre stato il collante che ha fortificato ancor più la nostra amicizia. L’anno successivo abbiamo deciso che era ora di avere un figlio. Quando ne abbiamo parlato con Carlo, lui ci ha fatto i migliori auguri, felicitandosi con noi e, poco dopo, sono rimasta incinta. Devo comunque dire che la gravidanza ha avuto anche il suo lato positivo. Quando eravamo insieme mi trattavano come una principessa, in specie Carlo, che aveva per me mille attenzioni e, nello stesso tempo, io e Luca giocavamo spesso a realizzare mille fantasie, specie quando, a letto, io mi lasciavo toccare da lui, come aveva visto fare dal ginecologo e poi, quando era ben eccitato, gli facevo dei bocchini stupendi. Oppure fantasticavo con lui sul fatto che fosse stato un altro ad ingravidarmi e questo lo faceva impazzire di gelosia e mi inculava con rinnovata energia. Era davvero un periodo in cui mi sentivo una vera troia e lui ci ...
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