1. Il nuovo ordine mondiale. Cap 2


    Data: 14/05/2022, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: perego65, Fonte: RaccontiMilu

    ... educatori per vivere qualche avventura di caccia fuori: caccia che poteva essere al cinghiale oppure alle due figlie di un contadino che viveva a metà strada fra la nostra fortezza Bastiani (questa era il nome che io Guido iniziammo ad usare dopo aver scoperto Buzzati) e il paese. Al ritorno da queste battute di caccia, eravamo quasi sempre orgogliosi del nostro bottino (più tangibile nel caso del cinghiale) e anche i nostri genitori ci rimproveravano dissimulando però soddisfazione. La scoperta del sesso arrivò però prima di conoscere le due sorelle che prendevamo in giro per la loro c aspirata e ci scambiavamo con una certa leggerezza.
    
    La nostra nave scuola fu la cameriera trentenne che i Marangon si erano portati dalla loro villa palladiana, pensando forse che quell’accento padovano e lo strepitoso fegato che sapeva cucinare li avrebbe fatti sentire a casa. Per anni con Guido, ogni volta che ci siamo sentiti, abbiamo ricordato quella notte in cui eravamo stati spavaldi con le parole e impacciati nei movimenti. Prima di entrare nella sua stanza, che lei ci aveva lasciato intendere sarebbe stata aperta, ci facemmo coraggio ripetendoci le pratiche estreme che avremmo praticato “io me la scopo mentre tu te la inculi” e la mattina dopo ne uscimmo ringraziandola timidamente come si ringrazia una zia che ti offre una bibita. Non ho mai capito se fu una sua libera scelta oppure era parte dell’offerta formativa che il signor Marangon aveva preparato per noi. In questo secondo ...
    ... caso non finirò mai di ringraziarlo. Gli incontri con la cameriera divennero un piacevole appuntamento che scandiva la nostra settimana e alla fine riuscimmo anche a fare quello che avevamo ipotizzato la prima sera, ma per essere onesti solo quando fu lei a proporcelo.
    
    L’anno che compimmo 18 anni la situazione iniziava a normalizzarsi e le città stavano tornando più sicure. La fortezza Bastiani ridivenne la lussuosa villa di una famiglia arricchita e le nostre strade si separarono.
    
    Dopo 3 anni anche le università riaprirono e io fui uno dei primi a laurearmi per entrare nell’apparato statale dove con una carriera fulminea arrivai ai vertici nella mia agenzia. Una struttura che aveva il compito di coordinare, controllare e indirizzare il lavoro di tutti e ministeri e delle principali aziende statali. Un mestiere che mi faceva viaggiare molto e che mi dava un ceeto potere. Potere che però esercitavo, come la vecchia classe dirigente democristiana, in modo morigerato e autoritario. Ero attento a non apparire troppo anche se spesso ero quello che prendeva la decisione finale. Forse per questo understatment non ero ancora stato cooptato nella upper class, ma la cosa non mi preoccupava. Mi ritenevo fortunato ed ero soddisfatto della mia vita.
    
    Con Guido ci sentivamo sempre meno spesso ma mi piaceva ogni tanto informarmi su quello che faceva. Negli anni in cui tutte le nuove regole dovevano ancora essere definite si dimostrò uno squalo della finanza e del commercio accumulando ...