1. La Finestra di Lui (2 parte)


    Data: 13/05/2022, Categorie: Voyeur Autore: Melagrana_di_Ade, Fonte: EroticiRacconti

    La finestra di lui
    
    La luce è accesa e anche se la tenda è parzialmente tirata, vedo uno spicchio della tua camera da letto: il grande armadio con lo specchio incassato, il cassettone nell’angolo e poco altro.
    
    Intravedo la tua figura che si muove su e giù dalla stanza.
    
    Indossi un paio di pantaloni sportivi e una canottiera aderente che mette in mostra un seno pronunciato, molto femminile. In testa hai un asciugamano, forse sei appena uscita dalla doccia.
    
    E’ sabato sera, probabilmente devi uscire, ti stai preparando.
    
    La mia stanza è buia, ogni tanto vedo che butti un occhio dalla mia parte, chissà magari lo senti il mio sguardo che vuole spogliarti.
    
    Sento un accenno di erezione farsi faticosamente posto sotto la stoffa dei pantaloni.
    
    Sciolgo il nodo della cravatta, slaccio i primi bottoni della camicia e vado a prendermi una birra dal frigo.
    
    Mi siedo nella mia poltrona girata apposta verso di te.
    
    Passerei le ore a spiarti, e so che anche tu mi guardi.
    
    Quando mi porto in casa qualcuna, quando la scopo, posso quasi sentire il tuo sguardo che mi trapassa.
    
    Esci dal mio campo visivo, quando torni sei senza l’asciugamano, i capelli umidi ricadono sulle spalle, è un’immagine talmente erotica che vorrei poterti fotografare. Apri un cassetto del mobile e vedo che tentenni, forse stai pensando alla biancheria intima? A cosa indossare per questa serata?
    
    Estrai qualche capo che non riesco a riconoscere, scuro, forse pizzo.
    
    Lentamente fai scivolare i ...
    ... pantaloni a terra. Due gambe lunghe e tornite escono fuori con grazia.
    
    Sento il cazzo farsi più grosso, pulsante, così slaccio la cintura e apro la patta dei pantaloni. Una protuberanza gonfia vibra sotto i boxer. Lo accarezzo con un dito, da sopra il tessuto.
    
    Sfili velocemente anche le mutandine, intravedo la curva del tuo sedere abbondante, sodo, il segno più chiaro lasciato dal costume quest’estate. Sei di profilo e non vedo altro, mentre tenendoti in equilibrio su un piede e poi sull’altro fai scivolare verso l’alto un paio di mutandine tipo culotte, molto morbide, forse di seta. Definiscono le tue curve generose con molta grazia.
    
    Il cazzo ha un’impennata, vedo la punta fare capolino da sotto l’elastico, decido di liberarlo del tutto e lo tengo saldamente in pugno. Non voglio masturbarmi ancora, voglio vederti, vedere come ti muoverai, cosa farai.
    
    Ti togli anche la canottiera facendola scorrere lungo l’alto, attraverso le braccia, la getti sul letto e nel farlo ti giri verso di me. Il tuo seno pesante, bianco e morbido, appare come una piccola magia. La stretta sulla mia asta si fa vigorosa, mentre la mano scende verso il basso in una carezza lenta.
    
    Sto immaginandoti inginocchiata davanti a me, con quel magnifico seno in cui incastrare perfettamente il mio cazzo, mentre lo avvolgi come un guanto. La punta si dirige sicura verso la tua bocca aperta, pronta a ricevermi. L’erezione diventa dolorosa.
    
    Il tuo corpo è morbido al punto giusto, femminile. Vorrei ...
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