1. La vocazione – 2 –


    Data: 13/05/2022, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Etero Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    ... fermiamo all’autogrill per fare colazione. Che ne dici?
    
    – Se troviamo ancora quel ragazzo, vorrei farmelo, ma senza che ci facciamo pagare, solo per sentirmi di nuovo normale.
    
    – Una puttana si fa sempre pagare, è la regola.
    
    – Beh, con lui voglio farlo solo per il mio piacere. Non farò la puttana per sempre, Elda, solo per il tempo necessario a comprarmi una casa.
    
    – Ecco perché ti avevo detto di aprirti un conto in banca. Tu godi troppo, ti piace troppo; tu non ti vendi, ti dai e prima o poi mi lascerai. Ma fino ad allora te lo farò fare senza sosta, poi ci lasceremo da buone amiche, anche se qualche volta ti chiederò di farti qualche cliente speciale.
    
    – Quell’ingegnere che abita a Piazza M… ti vuole, vuole solo te. Stai attenta, a volte si innamorano ed è un guaio. Vorrei mandarci un’altra ragazza.
    
    – Elda no, ci vado io. Con lui lo farei anche gratis. forte.
    
    – Stai attenta, può essere pericoloso…. sai perché. Se non si controlla ti manda in ospedale.
    
    Quando lei entrò, lui chiuse la porta e Lisa lo baciò in bocca, con passione, abbracciandolo.
    
    – Sei anche tu contenta di vedermi? – disse lui –
    
    – Con te lo farei anche gratis – disse lei – però stai attento a non farmi male.
    
    Lui stava sul letto con quell’enorme cazzo eretto.
    
    – Vieni tu sopra di me, penetrati, così decidi tu fin dove possiamo farlo.
    
    Lei aveva la fica bagnata, quell’uomo la eccitava. Si mise a cavalcioni sul suo corpo r mise il suo cazzo tra le labbra della fica. Lo sentiva ...
    ... in tutta la sua grandezza, era stordita dalla eccitazione. Poi si sollevò le lo mise tra le labbra della fica, cominciò ad abbassarsi e sentiva come il cazzo la dilatava, metteva in tensione la vagina. Si mosse chiavandosi sul cazzo e via via, senza che riuscisse a fermarsi, lo faceva penetrare sempre di più.
    
    -Attenta – le disse sui – ti fai male
    
    – No, ora lo voglio tutto.
    
    Sentì pressione e dolore nel corpo ma non volle fermarsi, finchè non fu penetrato fino in fondo.
    
    – Sei una donna incredibile, nessuna ci era mai riuscita. Ti fa male?
    
    -Si, ma voglio che vieni; spingi su lentamente.
    
    Fu lei la prima a venire, il cazzo la pressava sul punto G., la vagina era tesa allo spasimo e lei si sentiva penetrata completamente. posseduto dal quel cazzo enorme ed esplose in un orgasmo lunghissimo ed intenso; e allora venne anche lui, una cascata si sperma che le colava dalla fica sulle cosce e sul corpo dell’uomo.
    
    Lei lo baciò e lo abbracciò.
    
    – Mi dai tantissimo – disse lui – Non voglio perderti. Nessuna lo ha mai voluto fare, ma tu…..
    
    Dovettero farsi un doccia, lei era sudatissima per lo forzo di resistere.
    
    – Resta un pò con me – le disse l’uomo – Non sono pronto a vederti andare via. Vorrei che tu restassi sempre con me, non vorrei condividerti con altri.
    
    Stavano nel letto, lei lo baciava e lo toccava, gli dava tenerezza; era la prima volta che le succedeva, forse perchè nessuno mai l’aveva fatta venire in quel modo.
    
    – Perchè fai questo lavoro? – le ...