1. Il ferragosto


    Data: 12/05/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: The Helsinki, Fonte: EroticiRacconti

    Era il 2016,avevamo organizzato di passare il ferragosto ad Ischia facendo un falò. Una grande comitiva di ragazzi e ragazze. Tra questi anche Antony. Antony e io eravamo gli unici single del gruppo ed Antony era anche gay.
    
    Cominciammo la serata mangiando bevendo e scherzando senza contegno così a fine serata tutti erano ubriachi e ad alcuni svenuti. Antony però era ancora mezzo sobrio, ed io pure. Così pensai di approfittare di quella situazione e provarci. Nessuno faceva caso a noi anche perché tutti erano ormai crollati dalla sbornia. Antony si strinse a me vicino al fuoco e mi bació, io ricambiai subito infilando la lingua a cercare la sua. Il mio pene si irrigidì appena Antony poggió la sua mano ad accarezzarlo. Ci alzammo e ci spostammo da una parte poi isolata. Trovammo una specie di grotta sulla spiaggia dove non c'era nessuno per molti metri. Ci eravamo portati un Asciugamano che stendemmo a terra ed i preservativi. Antony mi spoglió dolcemente continuando a baciarmi e lo stesso feci io con lui. Ci trovammo nudi in poco tempo, io steso sulla sabbia ed lui su di me. Mi leccó ogni centimetro del corpo: dal collo fino al torace continuando a scendere all'inguine. Il mio pisello era perfettamente dritto in piedi. Lo leccó dalle palle alla capocchia e viceversa. Lo prese del tutto in bocca e cominció a pompare con voracità. La saliva colava sul glande, poi scese più giù ed arrivó ai piedi. Li annusó e li leccó uno per volta. Lo osservavo gemendo in silenzio, mi ...
    ... piaceva ciò che stavo subendo. Alzó le mie gambe fino ad avere il mio ano in faccia e lo leccó a fondo succhiando e sputando sul mio buco. Infiló il preservativo e diresse la capocchia verso il mio culo. Entró con facilità grazie alla saliva che ricopriva l'ano ed inizió il viggio dentro me. Antony era bravissimo, mi scopava accarezzandomi le gambe, rilasciava succhiotti sul mio petto e leccava mento e collo e intermittenza. Presi il suo volto tra le mani e lo baciai. Intanto gemevo nella sua bocca. Alzò nuovamente le mie gambe continuando a scoparmi. Ora lo sentivo ancora più dentro. Antony si morse il labbro mentre mi fissava negli occhi. Tenne le mie gambe sollevate per baciarmi ancora i piedi. Si fermò per cambiare posizione. Mi mise a pecora davanti a lui e di nuovo entró nel mio culo. Appoggió le mani dietro la mia schiena e riprese a fottermi, più forte stavolta. Lo pregai di continuare, lui mi scopava ed io gemevo sempre di più, il suo cazzo ormai era mio, le mie chiappe grondavano di sudore. Uscì ancora da me lasciandomi in sospeso, si sistemò sulla sabbia e mi fece sedere su di lui. Scopammo così, con la sua faccia che mi leccava il petto, le mie braccia a circondargli il collo, le nostre gambe intrecciate. Ansimavamo entrambi intensamente, stavo veramente esplodendo di piacere. Antony mi bació ancora. La sua lingua furiosa mi invase, le sue mani mi tennero ancorato a lui mentre finalmente si liberò dentro di me sborrando per vari secondi. Ci stendemmo due minuti per ...
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