1. Camera in affitto


    Data: 12/05/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: maxbi, Fonte: EroticiRacconti

    Questa pandemia ci ha portati tutti ad arrangiarci per recuperare liquidità economica per la vita. Mi spiego meglio, siamo una coppia che convive ormai da dieci anni e siamo molto affiatati ma questo periodo di chiusure ci ha portato parecchia ansia sul futuro. Siamo ambedue nel settore della ristorazione e in questo momento siamo letteralmente senza soldi. Così, avendo una casa grande a due piani, ci siamo organizzati per affittare le camere al piano di sotto a persone referenziate per periodi più o meno brevi. Così abbiamo affittato la camera a Giulio un lavoratore autonomo che di tanto in tanto veniva a lavorare nella nostra città. Una sera mentre eravamo a cena il sig. Giulio ci chiede se può portare la sua compagna visto che dovrà rimanere per quattro settimane anche i weekend. Non non abbiamo nulla in contrario e gli cambiamo la camera con bagno e letto matrimoniale un po' più cara. Così dopo gli accordi ci ritiriamo nelle nostre camere. La settimana scorre e al venerdì Giulio va a prendere la sua compagna che fa entrare a casa. Una splendida mulatta alta e snella con qualcosa di mascolino! Io e mia moglie Sara ci guardiamo negli occhi e la accogliamo con molto entusiasmo. Si presenta con il nome di Giada, io rimango a guardarla come un tonto e mia mogli mi da uno spintone! Ci sediamo nel salotto a conversare un po' poi Sara accompagna Giada a visitare la casa e la loro stanza dal letto. Giada apprezza molto e cosi si crea anche una simpatia tre le due "donne". Io e ...
    ... Giulio parliamo di cose futili per ammazzare il tempo. Giulio mi propone di fare un lavoro per lui visto che sono in cassa integrazione e cosi io accetto volentieri. Ceniamo insieme con delle pizze che ci hanno consegnato e della birra fresca che avevamo in frigo. La serata scorre tranquilla e divertente, sembriamo amici di vecchia data. Io dico a Sara che Lunedì andrò a lavorare con Giulio almeno mi guadagno qualcosa.
    
    La domenica li portiamo un po' in giro con le mascherine dentro la città e io e la mia compagna facciamo da ciceroni.
    
    La sera ritornando a casa andiamo direttamente a letto e io non riesco a non pensare a Giada con il suo corpo stupendo. Sara nota che ho il cazzo duro e dritto e si fionda sotto le lenzuola facendomi un pompino, ci mettiamo a sessantanove e le lecco la fica fradicia di umori. Sentiamo dei rumori dal piano di sotto e anche Giulio e Giada ci stanno dando dentro. Si sentono prima i rantoli di Giada e poi quelli di Giulio. Io dico a Sara che Giulio ha uno strano modo di godere e lei mi prende da ingenuo e comincia a ridere. Io non capisco e le mi dice ma non ti sei accorto di Giada? Si vede da lontano che è una trans. Io veramente avevo il sospetto ma non credevo potessero essere così belle e femminili. Così mi arrapo ancora di più e scopiamo come dei ricci per tutta la notte.
    
    L'indomani mattina ci svegliamo e prepariamo la colazione per tutti, anche Giulio è mattiniero, facciamo tutti e tre colazione e Giada la lasciamo dormire. Io e Giulio ...
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