1. Scrivere racconti erotici non è facile


    Data: 06/06/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: wildkitty, Fonte: RaccontiMilu

    Questo, vi avviso, sarà un racconto un po’ diverso da quelli da me fin’ora pubblicati. A dire il vero non sarà nemmeno un racconto, ma una piccola digressione che vi aiuterà a meglio comprendere le mie storie. Ho ricevuto molti commenti, vi ringrazio per questo, sia dei commenti piccanti che mi hanno fatta molto eccitare, lo giuro, e che mi hanno stuzzicata moltissimo (il mio cantiere-racconti &egrave in fermento, a proposito, mandatemi qualche idea su come vorreste la mia prossima storia!), sia dei commenti “brutti” che criticano la mia capacità di scrivere e di inventare. Un grazie particolare a questi che mi sproneranno a migliorare! Il perch&egrave i miei racconti sembrano tali &egrave presto detto: ho appena iniziato a scrivere! I miei racconti partono sempre da episodi da me vissuti in prima persona, prendo spunto da questi per divagare e evolvere la situazione il più vicino possibile a come avrei desiderato viverla davvero. Quando scrivo, mi eccito, e l’eccitazione &egrave nemica della buona penna!
    
    La stesura del mio ultimo racconto, per quanto brutto possa sembrare, e durato 3 giorni. La prima sera mi impossessai del portatile di mio marito e iniziai a scrivere… gli feci leggere anche a lui e mi diede non pochi spunti per migliorare l’italiano, d’altronde sapeva bene come erano andate le cose! Mentre ricordavamo quella sera, mio marito iniziò visibilmente ad eccitarsi, così, mentre ero ancora nella fase iniziale, infilò la mano sotto il pigiama, e prese ...
    ... possesso di una delle mie tette. Iniziò come sempre sfiorandole, accarezzandole, gustandone credo la consistenza e la dimensione, poi iniziò a palpare come maggior energia, a schiacciare la mia tetta come se fosse un limone, a stuzzicarmi il capezzolo con le unghie, il tutto fissandomi in faccia godendo nel vedermi passiva e, a mia volta, eccitata. Non &egrave facile restare lucidi quando sei eccitata per le cose che stai raccontando e al tuo fianco qualcuno inizia a passare le mani sulla tua pelle nuda! Lasciai stare il computer e iniziai a succhiare le sue dita della mano sinistra con avidità, mentre la sua destra continuava a giocare con le mie tette. Mi buttai a cavalcioni su di lui, mi tolsi la maglia del pigiama e gli sparai quelle due tette che lui ama dritte in faccia. A due mani le prendeva e le leccava, mordeva, succhiava… mi attira il fatto che ad un uomo bastino due tette in faccia per perdere il controllo! Lo lasciai fare per circa un minuto, poi scivolai giù, fino a toccare il pavimento con le ginocchia, gli aprii la patta dei pantaloni e iniziai a massaggiargli le mutante, il cazzo era già bello che duro, ero sicura che continuando così lo facevo venire senza nemmeno aver bisogno di vederlo! “Amore, tiralo fuori e succhialo per favore” ero dannatamente stronza e gli dissi “no, stasera no”. Gli chiusi la patta e tornai al pc. Perch&egrave non ho continuato pensate? Perch&egrave sapevo come andava a finire, o mi veniva in bocca dopo 1 minuta senza dirmi nulla e senza ...
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