1. Scambio separato, 2ª parte (visto da lei)


    Data: 07/05/2022, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Prendiluna, Fonte: Annunci69

    ... c’è.
    
    Anche dopo tutti questi anni in questo pazzo mondo swinger.
    
    Mentre mi preparo e mi vesto (poco) penso che stasera voglio essere sciolta e disinibita.
    
    Per mio marito, il mio vero e unico amore.
    
    Voglio essere porca come piace a lui, ma anche per i nostri amici.
    
    E anche perché lo voglio io.
    
    Arriviamo al bar dove abbiamo fissato, Diletta e Francesco sono appena arrivati anche loro e ordiniamo un giro di spritz per tutti.
    
    Diletta è veramente bella stasera, e vedo che Pietro se la sta mangiando con gli occhi.
    
    Ma anche Francesco mi sta squadrando da capo a piedi e mi accorgo che il suo sguardo si sta facendo malizioso e carico di promesse.
    
    Promesse ovviamente ricambiate, con uno sguardo intenso (uno dei miei, come mi dice spesso Pietro) che gli ho riservato per l’occasione.
    
    Dopo mezz’ora di chiacchiere, ci facciamo portare il conto e, una volta pagato, Francesco fa per alzarsi.
    
    Mi sorprende, dal momento che mi prende la mano come farebbe con Diletta, sua moglie, dicendo che non vorrebbe rischiare di perdere il tavolo prenotato al ristorante.
    
    Allora ci salutiamo tutti. Ovviamente sia io e mio marito, che l’altra coppia, ci baciamo appassionatamente prima di accomiatarci, non senza aver sussurrato all’orecchio gli auguri di rito per una serata che sarà sicuramente intrigante.
    
    Ci avviamo alle auto.
    
    Mentre Francesco mi apre cavallerescamente lo sportello, il mio vestitino nero, già molto corto di suo, sale ancora di un bel po’.
    
    Ma ...
    ... dato che Lui sembra apprezzare molto, decido di non farlo scendere, e mi accomodo sul sedile accanto al guidatore, che nel frattempo si mette al volante.
    
    Prima di partire, si avvicina al mio orecchio e, quasi alitandomi sul collo (cosa che mi fa impazzire) mi sussurra un “sei uno schianto, Luna” che già mi fa smuovere qualcosa laggiù in basso.
    
    Partiamo, e lui mi annuncia che il tragitto sarà di quindici minuti, più o meno.
    
    Ho tante idee in testa, vorrei cominciare a rompere subito gli indugi e gli imbarazzi. Sono eccitata ma anche quasi come paralizzata.
    
    Lui sembra leggermi nel pensiero, perché subito mi chiede: “nervosa…?”
    
    Stavo pensando a cosa o come rispondere, quando Francesco prosegue: “tranquilla, passeremo una bella serata, e non faremo niente che tu non vorrai fare”.
    
    Così facendo, appoggia delicatamente la mano destra sulle mie gambe.
    
    In quel momento non ho riflettuto neppure per un secondo, non ho proprio pensato.
    
    Mi sono lasciata andare, forse perché era proprio quello che volevo fare in quel momento.
    
    Ho preso la sua mano, girandola, e l’ho spostata sotto al vestito, aiutandolo a farsi strada sotto il perizoma che indossavo.
    
    Sotto ero già un lago, e mi sono accorta che una piccola chiazza bagnata si stava allargando sul sedile. Le sue dita intanto già mi frugavano tra le grandi labbra facendomi godere intensamente solo a quel piccolo tocco.
    
    Restiamo così, in silenzio, lui che guida con la sinistra, mentre la destra è impegnata in un ...
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