1. CRONACA FAMILIARE – CAP. 12 – SURGERY RESTYLING


    Data: 07/05/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Etero Incesti Tradimenti Voyeur Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu

    ... incredibili meloni.Ad un certo momento il Dott. Lanfranchi, evidentemente ripresosi alla svelta, pretese la sua parte di godimento e così mamma si trovò impegnata in men che non si dica nella sua ennesima doppia penetrazione: il professore in figa, il Lanfranchi in culo, e viceversa.Mamma venne poi letteralmente buttata giù dal lettino e messa a testa in giù, con le gambe in alto.I due luminari presero a penetrarla in entrambi i buchi dandosi la spinta dall’alto verso il basso.Facevano letetralmente fuoriscire tutti i loro arnesi per poi rituffarli dentro con colpi secchi e decisi.“Ti sfondiamo vacca …. Siiiii …. Cazzoooo …siiiiiiiiiiiiiii ….ti spacchiamo in due mignottona!!!!”“Senti che caverne che ha sta puttanazza….he he he …. Ne hai presi di cazzi la maiala!”Mamma godeva come non mai incitandoli a scoparla sempre più forte:“Siiiii godooooooooooooooooooooooo … spaccatemi tutta ……… fatemi maleeeeeeeeeeeeeee!!!”. Mamma era una masochista, questo era orami palese.I due oramai pronta alla sborratona finale fecero mettere la porca ai loro piedi:“Cagna in ginocchio ! ai piedi dei tuoi creatori!”.Quindi, dopo essersi fatti spompinare ancora un po’, le ...
    ... infilarono in bocca entrambi i piselli riversandole dentro contemporaneamente tutta la loro semenza.Mamma come al solito deglutì tutto e quello che non igoiò subito se lo leccò dalle dita e dalle tettone.I due dottori la fecero rivestire e poi ancora mezzi nudi la congedarono con signorilità:“E allora signora maiala dei miei coglioni, può pure andarsene, la visita è terminata, ci rivediamo tra un paio di mesetti per un ulteriore controllino he he he …”.Non appena aprirono la porta dello studio e mi videro là in attesa di mia madre però smisero di ridere guardandomi increduli ed assai preoccupati.Io invece feci finta di nulla, e con tutta tranquillità mi presentai salutandoli.“Su forza andiamo mamma, è un’ora che ti aspetto!”.Li vidi sudar freddo, timorosi com’erano che potesse succedere uno scandalo.E poi mia mamma con la solita aria do oca:“Buona sera Dottori alla prossima allora …..!” facendogli pure l’occhiolino.La scena a cui avevo assistito mi aveva fatto eccitare, così, vista anche l’ora tarda, prenotammo un albergo per la serata avvertendo papà che saremmo rincasati la mattina successiva.Ovviamente scopai con la porcella per tutta la notte. 
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