1. MATURE CHE PASSIONE


    Data: 19/09/2017, Categorie: Cuckold Etero Autore: architetto, Fonte: RaccontiMilu

    ... sospirare.
    
    Abbassai lo sguardo su di lei, lei mi guardava sorridente, poi la sua mano scivolò sotto la mia camicia alzandola e cominciò a baciare e leccare la mia pancia.
    
    Sentivo le sue tette che si strusciavano sul mio cazzo e l’imbarazzo lasciò il posto all’eccitazione, la sua mano salì lungo il mio petto fino a capezzoli, titillandomeli
    
    Tutto questo durò una decina di minuti, poi, mi diede un bacio profondo sulla pancia e si alzò. Mi guardò, sempre sorridendo, mi prese per mano e senza dire una parola che mi portò in camera sua.
    
    Suo marito non disse nulla e continuò a guardare la partita in TV.
    
    Entrati in camera, si voltò indietro, si avvicinò a me e mi baciò profondamente e appassionatamente. La presi tra le mie braccia, accarezzandole la schiena, i fianchi e il suo bel culo.
    
    Ormai eravamo sul letto e ancora baci e carezze tra di noi. Si mise a cavalcioni su di me, mi sbottonò la camicia e ricominciò a baciare e leccare il mio petto e la pancia. Ero molto eccitato, lei se ne accorse e cominciò a strofinare il pube contro il mio cazzo attraverso i bermuda. Vedevo le sue tette ondeggiare sotto la camicia da notte, che spettacolo meraviglioso.
    
    Ancora meglio fu quando le tolsi la camicia, lasciandola solo con dei minuscoli slippini, l’ho abbracciata stretta, volevo sentire il suo seno contro di me, lo baciai, succhiai i suoi capezzoli, lei ansimava vogliosa, aveva un profumo che mi faceva impazzire. Sempre leccando e mordicchiando scesi sul ventre, più ...
    ... giù incontrai i suoi peli curati e quindi, tolte le mutandine, finalmente la sua figa succosa. Lei a gambe aperte se la fece leccare, si fece succhiare il bottoncino, ansimando sempre di più. Più lei ansimava, più io leccavo. Mi fece stendere completamente e si mise a gambe aperte sul mio viso, sentivo i suoi umori che mi colavano in bocca.
    
    Ebbi un flash, e mi fermai un attimo’.e il marito? Lei non mi diede tregua, con le mani spinse di nuovo la mia bocca verso il suo frutto succoso, facendomi capire che non potevo fermarmi ora che stava venendo; il suo bacino, che fino a poco prima seguiva ritmicamente le mie leccate, ora si muoveva in modo scomposto sotto l’onda dell’orgasmo.
    
    Mi abbracciò stretto stretto e mi baciò con passione, le sue mani percorrevano il mio corpo quindi, finalmente, me lo prese in mano accarezzandolo delicatamente. Poi, si chinò su di me e cominciò a succhiarmelo lentamente, credo sia stato il pompino migliore e più dolce che abbia mai avuto.
    
    Era lei a guidare il gioco e quando capì che era giunto il momento, nelle sue mani apparve un condom e con maestria mi incappucciò il cazzo per poi mettersi a cavalcioni su di me.
    
    Lo guidò all’ingresso del suo tunnel dell’amore e abbassò i fianchi su di me.
    
    Era bagnata fradicia, il mio cazzo scivolò nella sua figa calda e umida senza sforzo. La sensazione che ebbi fu incredibile.
    
    I suoi fianchi avevano un movimento lungo e lento, si stava godendo i primi momenti del mio cazzo nero nella sua figa ...