1. L’amante Letizia


    Data: 13/10/2017, Categorie: Etero Autore: brunello, Fonte: RaccontiMilu

    L’ amante Letizia
    
    Con Letizia ci siamo conosciuto durante uno stage di massaggi ,in quei giorni erano nate diverse coppie di amanti e dopo il corso si procedeva ad uno scambio di pelle più profondo, per partecipare a quei corsi occorreva tutti i test, hiv ,epatite b+c il che era uno stimolo in più per approfittarne. Siamo diventati amanti frequentandoci per un paio d’anni ,entrambi liberi da impegni sentimentali una volta al mese ci incontravamo per due ,quattro giorni dando pieno sfogo hai nostri corpi,in quel momento la nostra voglia di sesso era molto forte e si abbondava facendolo regolarmente mattina ,pomeriggio ,sera. Letizia è una bionda sulla quarantina d’ anni in fisico asciutto alta quanto me con una terza e un bel culetto peccava solo nella simpatia e nei pompini ,era una vera frana, ma quanto a scopare era un vero vulcano di donna con una forte sessualità femminile,ci sapeva fare e bene, anale compreso ,le piacevo ,e soprattutto le piaceva il mio cazzone ,mi a sempre lodato per quel cazzo veniva a trovarmi più per lui che per me,diceva era la sua misura ideale,quando ci incontravamo in qualsiasi momento poteva scattare in lei la voglia di farlo,se aveva voglia la sua mano o il suo corpo andava direttamente ad cercare il mio cazzo e poi mi diceva che aveva voglia ,è capitato diverse volte in auto mentre guidavo ,sentire la sua mano che lo stringeva fino a farlo diventare duro era il suo modo per dirmi accosta ho voglia di lui.
    
    Quando le prendeva quella ...
    ... voglia faceva di tutto per fare venire la voglia anche a me,non si poteva dirle di no a quel vulcano di donna, i vulcani sono inarrestabili.
    
    Quella sera dopocena, nonostante fossero passate poche da quella scopata in mezzo ad un prato la sentivo sessualmente forte ,la sentivo che aveva una gran voglia e mi fissava con uno sguardo provocante ,si alza dalla sedia e viene verso di me sedendosi con il suo culo sul mio cazzo ,comincia a ondulare il suo bacino sopra il mio cazzo che si indurisce subito ,lei mi guarda e mi dice ‘ho voglia di giocare’ ,non sapevo esattamente cosa intendesse per giocare ,se voleva di nuovo fare sesso o qualche pratica strana,ma acconsentii ‘ ok giochiamo Letizia , a cosa giochiamo ? ‘ lei si spoglia completamente ,ed io la seguo facendo altrettanto,si dirige verso la cucina e torna con un barattolo in mano,era miele.
    
    Letizia si siede sul divano e spalanca le gambe mettendo in bella mostra quella meraviglia di fiore femminile,apre il barattolo vi infila due diti e si spalma il miele tra il clitolide e le labbra della vagina ,poi prende a spalmarselo anche dentro eseguendo il rituale ben tre volte,poi mi infila i diti ricoperti di miele in bocca che mi appresto a ripulire. ‘Paolo, adesso voglio che mi ripulisci tutta la mi passerotta, fai con calma io non ho fretta’ Letizia stasera aveva veramente voglia di giocare,mi dovrò dare da fare e molto ,il miele è micidiale e stucchevole ,poi la quantità che si è spalmata è esagerata; prendo a leccarle ...
«123»