1. la suocera e la tv


    Data: 13/10/2017, Categorie: Voyeur Masturbazione Maturo Autore: claudio70, Fonte: xHamster

    ... un copioso fiotto di sperma si sparge sul pavimento. Poi rimettere tutto a posto e, furtivamente sgusciare fuori dal bagno, sperando che nessuno abbia udito i rantoli di estasi che stento a trattenere, ed infilarmi cauto nel letto con mia moglie.
    
    Mi ha stupito,direi quasi sconvolto, il constatare quanto intenso sia l’olezzo che emanano quelle calzature, quanto mefitico possa essere il puzzo dei piedi di una donna matura: mefitico, disgustoso, tremendamente eccitante.
    
    Qualche sera fa rientravo tardi, molto tardi, da una serata con gli amici. Abbondantemente brillo, a fatica ho infilato le chiavi nella toppa, ed entrato nel soggiorno, mi sono stupito nel notare una luce ancora accesa nella zona TV, e nell’udire voci basse e rumori.
    
    Cautamente mi sono avvicinato alla tenda che separa il salotto dal soggiorno. Buttando lo sguardo oltre ho notato che la TV era ancora accesa, e le voci che udivo venivano da lì: il solito dibattito da salotto televisivo. Uno sguardo alla poltrona, e vedo, con sorpresa, mia suocera sprofondata tra i cuscini, addormentatasi guardando il programma. Erano le tre, passate da un po’.
    
    Cauto mi avvicinai ulteriormente. Nel sonno il corpo della donna era scivolato in giù, e solo la testa poggiava sullo schienale della poltrona. Il resto era in posizione orizzontale il bacino già oltre la seduta, una gamba ripiegata verso terra, l’altra distesa con il piede poggiato su un sofà.
    
    Non potei fare ameno di notare il solito succinto e provocante ...
    ... abbigliamento: una cortissima camicia da notte di voile rosa trasparentissimo, una vestaglia dello stesso tessuto, ornata ai bordi da pelliccia pure rosa, ciabattine rosa con pon pon sempre della stessa tinta, tacco dodici.
    
    Nello scivolare nell’innaturale posizione, la camicia le era salita fino alle anche, la vestaglia completamente aperta le era caduta ai lati, e le sue parti più intime erano ben visibili. Le gambe semiaperte agevolavano la vista. Non mi trattenni dallo scrutare il ventre un po’ rugoso, il pelo bianco e abbondante sul pube, il seno cadente ai lati, le cosce invitanti, benché al loro interno pieghe di pelle e un po’ di cellulite fossero ben evidenti.
    
    La visione era eccitante, tremendamente eccitante, non riuscivo a distaccarmene. Lo sguardo avido frugava ogni particolare, ogni piega, ogni pertugio di quel corpo maturo e desiderabile. Il tasso alcolico dissipava le inibizioni, e dovetti sforzarmi per non cedere alla tentazione di toccare quel corpo conturbante con le mani e la bocca.
    
    Tuttavia decisi di provare qualcosa, fosse anche solo uno scherzo.
    
    Notato il telecomando che le si era infilato sotto un fianco, e mi impediva di spegnere la Tv senza un contatto che sarebbe potuto essere imbarazzante, mi misi a cercare il secondo telecomando, quello del decoder.
    
    Trovatolo, non seppi trattenermi dal fare un po’ di zapping: sapevo cosa cercare, e lo trovai.
    
    Rapidamente selezionai un canale che, a quell’ora, era solito programmare film porno. Il ...
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