Baby in discoteca - Racconti Erotici

Baby in discoteca

... delle panchine, scegliemmo quelle più appartate.

Considerato il freddo c'era poca gente fuori a fumare, c'erano solo una coppia di uomini ed una di donne intente ad un pomiciamento "intenso".

Baby non perse tempo , ficcò la lingua in bocca alla ragazza e le ordinò: "ora leccami, fammi vedere quanto sei brava e quanto sei porca";

lei quasi non le fece finire la frase , non le sembrava vero di leccare la figa ad una bellissima donna e si infilò subito tra le sue gambe.

La scena era degna del miglior film lesbo, Baby aveva una ragazza in ginocchio tra le sue gambe e le altre due ai suoi due lati e con loro pomiciava lingua in bocca e la scena era da sballo assoluto.

Io ero seduto di fronte a loro , vicino a me era seduta la quarta ragazza, forse la più giovane e sicuramente la più timida , che si era infilata una mano nelle mutandine e aveva iniziato a masturbarsi , io avevo l'uccello di marmo che urlava nei pantaloni e decisi di liberarlo e masturbarmi.

Mentre ero assorto dalla scena e dai sospiri di Baby ( la ragazza evidentemente era brava a leccare) , mi sono sentito afferrare il cazzo, era la ragazza timida seduta a fianco a me: "posso?" disse , " ma non sei lesbica?" le chiesi , "in realtà, non lo so, le donne mi piacciono, loro sono amiche e mi piace stare insieme, ma mi piacciono anche gli uomini, ho un ragazzo, sono anche io molto brava a leccare: ti faccio provare?"

La "sicuramente timida" prometteva bene , senza aspettare la risposta si ...

... abbassò a succhiarmi l'uccello ed il mio sospiro attirò l'attenzione di Baby, che prima mi lanciò uno sguardo assassino, poi un sorriso, con un messaggio labbiale:"non sborrare!"

Facile a dirsi... nà parola: la ragazza era brava e ce la stava mettendo tutta, cercai di deconcentrami pensando al lavoro , alle fatture, ma l'uccello pensava solo al pompino e la situazione diventava difficile.

Baby venne con un grande sospiro ed urlando alla ragazza che l'aveva portata all'orgasmo che era una grande troia, ma lì tra tutte la più troia ( la mia troia) era proprio lei.

Ci ricomponemmo ed io riposi l'uccello nei pantaloni, nonostante la sua riluttanza .

Rientrammo avviandoci verso il privè , Baby si abbracciò a me , mi baciò e mi disse "ti ho visto, ti avrei spezzato le gambe, comunque ho visto anche lei: io sono più brava!" ed era vero: Baby con la bocca, con la lingua, con tutto , è fantastica

"Guarda che mi hai fatto trattenere , ho l'uccello che sta per esplodere e lei con il sorriso più malizioso e provocante che sa fare: "tranquillo ... dammi qualche minuto e ti faccio scoppiare sul serio.

Si appartò a parlare con la ragazza che me lo aveva preso in bocca, la "diversamente timida", mentre io con le altre stavamo bevendo e chiacchierando del più e del meno.

Bisbigliavano, sorridevano , si sbacciucchiavano ed accarezzavano, all'improvviso Baby venne vicino a me :"devo fare la pipì, inventa una scusa mollale e seguimi" , poi si rivolse alla ragazza e le chiese di ...