1. mio suocero


    Data: 05/06/2018, Categorie: Cuckold Etero Autore: denny_mad, Fonte: RaccontiMilu

    ... Martino mi stette vicino, era l’unico a sapere cosa era per me Giorgio, non era solo mio suocero, ma anche il mio amore e il padre dei miei figli.
    
    Nonostante tutto cercai di essere forte e stare vicino a mio marito, era morto suo padre non dovevo dimenticarlo, anche lui soffriva molto.
    
    Martino si fermo qualche giorno a casa con noi per aiutarci con le pratiche per il funerale e per starci vicino.
    
    Marco prese un paio di settimane di ferie per non lasciarmi sola.
    
    E piano piano la vita riprese, anche se ogni volta che pensavo a Giorgio scoppiavo in lacrime e tutti i giorni andavo al cimitero a parlare con lui.
    
    Marco riprese a lavorare e io rimasi sola con i due bambini che mi riempivano le giornate e il cuore e mi ricordavano il loro papà, li amavo ancora di più perché erano un dono che mi aveva lasciato Giorgio.
    
    Passavo le notti a masturbarmi e infilarmi in fica un grosso cazzo di gomma che avevo comprato in un negozio in un paese vicino, quanto mi mancava un vero cazzo da succhiare e sentire mentre mi chiavava davanti e dietro.
    
    Avevo anche pensato di farmi un amante, ma mi sembrava di tradire la memoria di Giorgio.
    
    Intanto erano passati circa due anni, Eleonora aveva quasi 4 anni e Luigi quasi 6.
    
    Marco doveva partire per un grosso cantiere in sud America e sarebbe stato via minimo un mese, non volendo lasciarmi sola chiamò Martino e gli chiese se poteva trasferirsi da noi mentre lui non c’era, Martino accettò volentieri e quando arrivò Marco mi mise al corrente della decisione.
    
    ‘Daniela ho chiesto a Martino di trasferirsi qui per aiutarti e farti compagnia, si prenderà cura di te come faceva papà’
    
    per poco non gli ho riso in faccia, se si prende cura di me come faceva Giorgio allora mi scoperà tutti i giorni, Marco non sapeva che avevo già scopato con Martino e non immaginava cosa poteva accadere a farci dormire sotto lo stesso tetto.
    
    Anche Martino probabilmente pensava la stessa cosa perché ho notato un leggero sorriso.
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