1. È iniziato tutto per caso


    Data: 05/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Sweetslave, Fonte: RaccontiMilu

    ... ripetere due volte quel tono autoritario mi fa impazzire “fottiti” lo faccio, faccio entrare e uscire il grosso vibratore nella mia figa davanti al computer a gambe aperte e completamente esposta… sono in estasi voglio venire… tutto finisce perché il mio coinquilino è entrato in casa con qualcuno interessato alla camera libera e mi bussa alla porta. Frustrazione dover smettere e rivestirsi… mi scuso con lui spero di trovarlo dopo ma mi dice di passare su facebook. Mi rivesto velocemente e esco dalla mia camera imprecando mentalmente.
    
    Come promesso ci sentiamo poco dopo su Facebook, sono impaziente di sentirlo, di conoscere le sue impressioni e il suo parere, tutto quello appena accaduto mi ha sconvolto, sono ancora eccitata e insoddisfatta a causa della brusca interruzione. Mi invia una bellissima immagine sado, lo ringrazio sia per l’immagine e sia per la fantastica esperienza di poco prima, aspetto con ansia che possa risuccedere.
    
    Si riferisce a me chiamandomi slave.
    
    Quando l’aveva fatto all’inizio lo sentivo più come uno scherzo, ora invece ha un altro suono nella mia testa,
    
    Mi dice che per godere devo tenere a mente che sono sottomessa ai suoi doveri.
    
    Attimi di panico e confusione: sarò pronta? Non è forse troppo presto ancora? Non starà correndo troppo?
    
    No…malgrado i miei dubbi non posso fare a meno di assecondarlo e di mettermi a sua disposizione, come se le mie mani scrivessero da sole la risposta e non fossero comandate dalla mia e testa e dalla ...
    ... ragione
    
    “brava stai sempre qui io ti terrò da brava cagnetta al guinzaglio”… cagnetta, guinzaglio…mi sembra un sogno non me ne capacito ancora. La prossima volta mi vuole nuda, solo autoreggenti e tacco alto, ma purtroppo non ho nessuna scarpa adatta con me e le autoreggenti le ho sempre desiderate ma mai comprate, mi dice allora di prendere un paio di collant neri a cui fare un buco per lasciare libera la figa, soluzione perfetta. Continuiamo a chiacchierare del nostro incontro, entrambi molto contenti e soddisfatti di esserci conosciuti e di aver subito avuto questa intesa a pelle.
    
    “sei portata di natura ad essere sottomessa come io al comando”… è vero e più va avanti la cosa e me ne rendo conto sempre di più, è inutile combattere la propria natura, accettarla da molto più piacere e soddisfazioni. Mi chiede se ho mai provato il fisting, si, vaginale ma non anale e solo un paio di volte con un ragazzo dalle mani non troppo grandi.
    
    “Stavo pensando se darti un nome in quanto slave” rimango un po’ perplessa, la ragione rinizia a bussare nella mia testa ma la ricaccio subito via, è giusto che mi dia un nome con il quale solo lui mi possa chiamare, sono la sua schiava, deve farlo. È ancora perplesso, non conosce abbastanza le mie abitudini, ma non ci metterà molto scoprirle tutte e allora potrà darmi il nome giusto.
    
    “voglio vedere colare la tua figa di piacere mentre sei immobilizzata davanti a me” sono già bagnata ora solo nel vedere quelle parole scritte sul monitor, ...
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