1. Sublimi sregolatezze


    Data: 05/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... tramontare. Io li lasciai in giro per le stanze e uscii per chiudere i cani nel recinto interno. Antonella avanti, in maniera colloquiale faceva le scale, giacché il suo tipico ondeggiare esaltava in maniera distinta la forma delle sue sode natiche. Dopo li raggiunsi nella sala, il nostro amico ci raccontò che era rimasto celibe, perché lo compresi ben presto dai suoi discorsi, tenuto conto sperava in un risolutivo ripensamento della ragazza.
    
    A lui piaceva mia moglie, per il semplice fatto che non aveva perso occasione di elargirle lusinghe e smancerie durante le giornate che avevamo trascorso congiuntamente, dopo, allorquando gli feci adocchiare l’album delle fotografie con Antonella ripresa in topless tra le dune, di fronte al mare di color verde acquamarina dell’isola, si complimentò rallegrandosi ulteriormente per il fisico che possedeva nonostante i suoi quarant’anni d’età. Io colsi il suo sguardo negli occhi di Antonella, fintanto che lei si passava la lingua sulle labbra, esaltando e magnificando la sua innata femminilità. Al presente non pioveva più, l’aria era ancora cocente, in tal modo cenammo volentieri sotto il portico della terrazza più alta, avremmo potuto spegnere perfino le luci, tanto era il chiaro della luna che passando dal mare illuminava con il suo riflesso la faccia di Antonella.
    
    L’allegria e la spensieratezza di ritrovarsi, la serenità di discutere anche delle lussurie e delle scostumatezze dell’armoniosa Rosalba assieme allo squisito vino, ci ...
    ... accompagnarono per tutta la serata rinfrancandoci radicalmente le membra e rincuorando l’intelletto. A lui piaceva scattare delle fotografie con la sua donna in luoghi puramente insoliti, un suo estroso vezzo era infatti quello di riprenderla nuda su d’un albero o presso un arbusto che fosse non importava, successivamente amava pitturarle tutto il corpo coinvolgendola in giochini per stupire di netto gli amici:
    
    ‘Rosalba, non ti sei ancora scocciata con queste inventive’ – le domandò furbamente Antonella.
    
    In seguito ci svelò che Rosalba non era poi la ragazza soave e tranquilla che appariva, perché nonostante i suoi giovani anni, indocile e insofferente della famiglia, aveva già passato parecchi mesi fuori di casa, con conseguenti esperienze e che sessualmente era molto accurata, pignola e per di più pretenziosa. Della sua passione per la fotografia per il nudo, e per le vicende con Costanzo lei me lo aveva già divulgato essendo in Sardegna, quando m’aveva proposto di scambiarci le nostre compagne per mettere in scena delle foto di noi nudi sulla spiaggia. La mia genialità interessò affascinando maggiormente le carte, tuttavia anziché pensare a quello che avrei fatto io con Rosalba, mi fomentò l’idea che Costanzo avrebbe potuto fotografare Antonella lì tra le numerose dune, io mi sarei allontanato, in quanto avrebbe scelto lui le pose adatte. Io poi avrei avuto in conclusione la sorpresa delle foto sviluppate. Nel frattempo arzigogolavo sulle posizioni che le avrebbe fatto ...
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