Vicino di casa
Data: 18/04/2022,
Categorie:
Masturbazione
Autore: ..., Fonte: EroticiRacconti
è un pomeriggio assolato di primavera. ho finito tutte le faccende che mi ero programmata di fare, perciò esco in giardino a prendere il sole.
mi stendo sulla sdraio e abbasso le spalline della canotta che indosso per non far restare il segno. a un certo punto sento il rumore di un finestra che si apre: è il figlio dei miei vicini di casa, un ragazzo delle superiori. mi vede e mi fa un cenno per salutarmi che io ricambio subito.
prendo il libro che ho iniziato a leggere e, dopo poco, mi addormento.
quando mi risveglio ho la sensazione di essere osservata e infatti, appena alzo lo sguardo, vedo il ragazzino che mi fissa con un sorrisetto. lo guardo un po' scocciata e sbuffo. sarei tentata di chiedergli di ritornare in casa, ma lascio perdere: infatti, poco dopo, chiude la finestra e lo sento uscire di casa.
dato che non c'è più nessuno a guardarmi, tolgo i pantaloncini rimanendo in mutande e mi levo anche la canottiera. i miei seni grandi si scaldano subito sotto i raggi del sole.
continuo a leggere il mio libro, senza neanche accorgermi che il ragazzo è tornato alla finestra e sta osservando le mie tette.
non ho di certo una quinta, ma i miei seni sono sodi, con dei bei capezzoli.
sapere che mi sta osservando mi fa subito eccitare, tanto che sento la mia figa diventare tutta fradicia. d'istinto apro le gambe e abbasso il libro e gli sorrido, sitracchiandomi per dargli una visione migliore.
non mi perde d'occhio neanche un secondo, probabilmente si ...
... sta masturbando su di me e l'idea mi fa eccitare ancora di più.
inizio ad accarezzami le tette, poi mi lecco un dito e gioco con i capezzoli, cosa che mi fa eccitare come non mai. il vicino di casa si sposta sul balcone, si siede di fronte a me e si indica il pacco: come avevo previsto, si sta segando su di me.
la mia figa è troppo bagnata, quindi mi alzo in piedi e mi tolgo le mutande, per poi tornare a sedermi con le gambe larghe. mi guarda con desiderio e lo sento ansimare più forte.
separo le labbra e gli faccio vedere com'è larga la mia figa, poi ci infilo un dito, muovendolo prima piano e poi più veloce. poi mi masturbo toccandomi il clitoride gemendo forte.
"sei una bella maiala" mi dice dal balcone e mi eccito ancora di più.
mi metto a pecorina e mi penetro da dietro, poi apro il culo e mi infilo un dito dentro, gemendo e ansimando.
"quanti cazzi hai preso nel culo? te l'hanno distrutto eh?" gli urlo di sì mentre vengo, bagnando completamente la salvietta.
non è finita qui perché lui non è ancora venuto. ansima forte e mi chiede di continuare il mio spettacolo per lui.
"visto che sei una puttana, prendi una zucchina o un cetriolo, muoviti!"
entro in casa di fretta per prendere una zucchina e ritorno sulla sdraio. quando mi siedo, a gambe aperte ovviamente, mi lancia una bottiglietta d'acqua.
"rovesciatela addosso, bagnati bene le tette"
eseguo e sento di nuovo la figa tutta calda e bagnata. farmi osservare e farmi ordinare cosa fare mi ...