1. Los Angeles


    Data: 06/04/2022, Categorie: Trans Autore: Adelina69, Fonte: EroticiRacconti

    ... similpelle del sedile.
    
    Ci siamo vestite da troie, aveva l’occorrente in una di quelle grosse borse di cartone che usano nelle boutique dove va a comprare i vestiti.
    
    Sculettiamo tenendoci per mano per il vialetto che conduce all’ingresso della villa, da dove un certo chiasso e una musica soffusa, ci comunicano che la festa è già iniziata.
    
    Il suo amico è all’ingresso e controlla gli inviti, quando la vede la saluta, mi lancia una rapida occhiata e poi fa un segno ai due body guards a guardia del cancello , “queste due possono entrare”.
    
    Siamo dentro, e l’atmosfera non è molto diversa da quella del set del film porno il pomeriggio sulla collina.
    
    Ci sono una decina di ragazze mezze nude intorno alla piscina ovale, mentre altre hanno già trovato un estimatore, e dagli atteggiamenti si capisce che tra non molti minuti, saranno da qualche parte a scopare.
    
    Alcuni camerieri si aggirano con vassoi pieni di calici di champagne, mentre altri, nei vassoi hanno piste di coca già belle pronte, con le cannucce di vetro messe in bella mostra sul bordo.
    
    Tra un paio d’ore quasi nessuno sarà in grado di connettere, e forse se saremo brave, ce la squagliamo senza dover ...
    ... nemmeno nessun colpo ferire.
    
    E’ notte fonda, e siamo entrambe a goderci l’aria fresca sul terrazzino del mio bilocale, con la vista sull’oceano, nella quiete e nella pace del nostro mondo.
    
    Due presumibilmente texani di mezza età, con il panzone ci hanno abbordate, ma non è stato molto complicato portare a termine il nostro lavoro.
    
    Erano già parecchio ubriachi, e dopo le altre due piste di coca che Violet li ha costretti a tirare, non riuscivano più a farselo venire duro, cosi che si sono addormentati mentre cercavamo di segargli i cazzi mosci.
    
    Il resto della festa era ormai un tappeto di ubriachi e strafatti, e noi quatte quatte ci siamo eclissate.
    
    L’amico di Violet ha registrato la nostra presenza, e domani sul suo conto ci sarà il bonifico di mille dollari dell’agenzia, come compenso per la partecipazione.
    
    Abbiamo dormito per un paio d’ore e tra un po’ arriverà l’alba, il sole apparirà dietro alla collina di San Fernando, e un altro giorno ricomincerà a girare.
    
    Violet mi guarda, poi dalla tasca dei pantaloni della tuta che si è messa, tira fuori una bustina piena di polvere bianca, mi guarda e mi dice “vieni a letto che iniziamo come si deve la giornata”. 
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