1. Il Campo Rom


    Data: 31/03/2022, Categorie: Trans Autore: Chris Femboy, Fonte: EroticiRacconti

    La storia che vi vado a raccontare, risale agli anni 90 circa, i campi Rom ci son sempre stati in giro per i quartieri delle nostre citta', e specie a Milano, negli anni novanta, ci fu il pienone di questi zingari, come li chiamavamo al tempo, che con le loro Roulotte e le loro macchine, si accampavano nelle zone piu nascoste e isolate per dar vita a una vera e propria 'cittadina di immigrati'. In quel periodo, d'estate specialmente quando faceva troppo caldo per dormire, e il sonno spariva a causa dell'afa, ero solita fare lunghe uscite notturne, per passeggiare nelle zone vicine adiacenti, e distanti del mio quartiere di residenza. Fu proprio durante una di queste passeggiate notturne, che mi sono per caso e senza volerlo, imbattuta nel campo Rom che ribattezzai 'Sterpaglia' proprio perche' era disteso su uno spiazzo di molti metri quadri d'erba incolta e arbusti, e immezzo a tutto, vi erano delle Roulotte sparse con tanto di auto adiacenti, di solito di marca Mercedes, ma potevano essere anche altre marche conosciute. Riuscii a contare solo poche Roulotte prima che venissi spaventata, da un ragazzo dietro di me, che mi fece sobbalzare e mi procuro' un bello spavento, dato non avevo notato la sua presenza nei paraggi, e mi era apparso dietro, come un fantasma. Poco piu alto di me, indossava dei vestiti maleodoranti, una maglietta sudicia che un tempo doveva esser stata bianca, senza maniche, e dei calzoncini corti sportivi anche quelli abbastanza sudici. L'odore che ...
    ... emanava tipico di chi si lava poco o nulla, mi fece apparire il ragazzo ancora piu odioso. Dato il mio aspetto androgino, il tizio penso' fossi una ragazza ovviamente, e mi chiese che ci facessi li a quell'ora, in un italiano abbastanza chiaro. Appena ho aperto bocca, per giustificarmi, il ragazzo sudicio, mi chiese se fossi Trans. Dopo aver tentato di spiegargli ci ero, il ragazzo allungo' le mani per tastarmi il petto in cerca di eventuali tette che ovviamente non avevo. Lo allontanai con una spinta infastidita, e gli dissi che me ne sarei andata subito, ma il tizio maleodorante mi blocco' la strada, dicendo che dato ero li, potevo soddisfarlo e scopare con lui, aveva voglia di scopare. Non mi sono mai tirata indietro in situazioni simili, puttana com'ero, ogni occasione era ben vista per una sborrata colossale, ma dato il caldo e lo spavento ancora che avevo addosso, rifiutai declinando gentilmente, ma il ragazzo non era deciso ad un rifiuto e continuava a sbarrarmi la strada. Lo pregai nuovamente di lasciarmi passare, ma senza successo. Mi guardai intorno, era notte fonda, eravamo in una zona poco battuta da auto di passaggio, e anche avessi gridato aiuto nessuno mi avrebbe sentita. Pensai velocemente alla faccenda, era chiaro che quell'ammasso di sporcizia vivente, non mi avrebbe mollata prima di averlo fatto svuotare a dovere.
    
    Mi riguardai nuovamente intorno con lo sguardo, mentre il ragazzo spazientito, continuava a farmi pressione per scoparmi.Eravamo solo noi due li al ...
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