Fine settimana a Capri - Racconti Erotici

Fine settimana a Capri

La villa del mio amico Paolo è ad Anacapri. Una cosa meravigliosa. Tutta bianca con un giardino spettacolare ed un panorama mozzafiato sui Faraglioni. Tra le colonne del portico ci sono tende parasole pure bianche, verticali e svolazzanti al vento che soffia discreto da maestrale.

Gli interni sono interamente maiolicati e la particolarità è che non ci sono porte.

Le stanze comuni sono aperte sul patio porticato e le quattro stanze da letto, aperte sul giardino ed ognuna col suo bagno, sono fatte in modo che, dai corridoi o da qualunque ambiente si voglia accedervi, si vede una parete divisoria che nasconde alla vista l’interno.

Siamo partiti in otto, quattro coppie. Tutti navigati ultracinquantenni……

Arriviamo di venerdì sera e andiamo a cena fuori, serata bellissima, calda e dolce. Mangiamo benissimo e beviamo ancora meglio.

Dopo mezzanotte torniamo a casa e dopo un bicchiere della staffa, andiamo tutti a dormire.

Ci spogliamo e decidiamo di fumare un’ultima sigaretta e un sigaro sul patio.

Potremmo anche rimanere nudi, le tende verticali tra le colonne nascondono alla vista il pezzo di portico fuori dalla nostra finestra, ma tu indossi comunque una vestaglietta nera cortissima, piuttosto inutile visto che non arriva neanche al pube il quale resta generosamente scoperto.

Mentre fumiamo, seduti accanto, la mia mano percorre la tua coscia fino alla fica.

Con la stessa naturalezza di sempre apri le cosce per permettermi di giocare col tuo clitoride, ...

... già turgido.

Mi prendi in mano il cazzo e lo accarezzi dolcemente…………

Mentre giochiamo si alza una leggera brezza che sposta le separazioni di tela e ci accorgiamo che c’è un’altra coppia seduta fuori della loro stanza; ci stanno guardando senza una parola…..

Farfugliando qualcosa, ci alziamo ridendo ed entriamo………

Ci stendiamo sul letto, tu sei leggermente imbarazzata dalla mancanza della porta, considerato che dormi completamente nuda ma anche divertita dall’incidente di poco prima.

Io non ho nessun problema; non mi fa specie stare nudo, anche in presenza di altri oltre te.

Riprendiamo da dove ci eravamo interrotti, facendo l’amore con la solita passione. Solo che tu mi sembri più eccitata del solito. Sei quasi frenetica e quando vieni i tuoi gemiti sono gutturali, di orgasmo insolito.

Ci addormentiamo sazi, nudi e felici…………..

La mattina dopo, siamo nudi a letto; io semisveglio, pancia all’aria con un’erezione possente, tipica del mattino. Tu sdraiata al mio fianco, pancia sotto con le gambe aperte e la fica in bella vista (e che bella vista….).

La moglie di Paolo, molto carinamente, ci porta caffè e cornetti in camera. Ha addosso una vestaglia di garza bianca, molto trasparente e sotto è completamente nuda. E’ ancora bella, un seno grosso e pesante, i capezzoli rosa ed il pube molto ben curato….

Non fa una piega nel vedere il mio cazzo nel pieno dell’erezione mattutina, anche se, istintivamente, mi copro col lenzuolo. Mi saluta allegramente a ...