1. Storia vera 9


    Data: 28/03/2022, Categorie: Tradimenti Autore: cuck1962, Fonte: EroticiRacconti

    Iniziai a segarlo e dopo neanche 5 minuti venne sulla mia mano, ne aveva tanta, avrei voluto spompinarlo ma non ne avevo voglia, mi disse sei una donna fantastica, ho voglia di scoparti, gli dissi portami in hotel che è tardi, avevo le mei mani sapevano di sperma, presi un fazzoletto e asciugai la mano che sapeva di sperma.
    
    Arrivai in Hotel, mio marito era già seduto al nostro tavolo e vidi che non era solo…mio marito mi disse che la proprietaria aveva chiesto se poteva sedersi con noi perché si erano aggiunti 2 ospiti amici della comitiva inglese.
    
    Devo precisare che la sala dove si pranzava, cenava e si faceva colazione non era molto grande, il nostro tavolo era verso la fine e c’era il tavolo degli ospiti inglesi che erano di fronte al buffet, gli uomini erano seduti dando le spalle alla piscina termale e quindi ogni volta che passavo e mi fermavo per prendere da mangiare mi divertivo facendo una breve e lenta sfilata e potevano ammirare il mio culetto.
    
    Quindi mi diressi al tavolo e mio marito mi presentò il nuovo ospite, fatte le presentazioni chiesi scusa dicendo che facevo un salto in camera, mi cambiai, mi misi un vestitino nero che arrivava a metà coscia, lasciai il reggiseno, lasciai la mia fichetta nuda.
    
    Tornata al tavolo, Josè era il nome del signore seduto con noi, si alzò e con molta galanteria si alzò e mi sposto la sedia per farmi sedere, passammo una piacevole serata, ci disse che era un ingegnere edile, separato da circa 20 anni, aveva 3 grande ...
    ... che vivevano a Madrid, ci disse che era il 6 anno che veniva in questo hotel, era alto 1.80, calvo, un fisico asciutto scuro di carnagione, ci disse che i suoi genitori erano di origini portoghese la mamma e il papà della guinea francese.
    
    Era molto simpatico, passammo una bella serata, mio maritò e Josè avevano in comune la passione per il calcio, disse che tifava il Real Madrid e simpatizzava per la Roma di cui mio marito era tifoso.
    
    La serata volò in un attimo, mio marito e Josè sembravano grandi amici, anche se c’erano quasi 30 anni di differenza, Josè ne aveva 62.
    
    Io ad un certo punto dissi che andavo in camera perché ero stanca.
    
    Il martedi mattina dormii fino a tardi credo le 10, mio marito mi portò la colazione al letto e mi disse se scendevo a fare un bagno, risposi che lo avrei fatto nel pomeriggio.
    
    Dopo colazione mi feci una lunga doccia, mi misi l’accappatoio dell’hotel che era molto corto mi arrivava poco sotto al culo, uscii in balcone e mi sedetti sulla sdraio, misi lo smalto alle unghie dei piedi e delle mani.
    
    Dopo pranzo facemmo un riposino, mio marito mi disse che Josè alloggiava nella prima stanza del piano e quindi accanto alla nostra; mi chiese della sera precedente con il tassista, volevo tenerlo sulle spine e gli dissi che gli avrei raccontato tutto sabato sera a casa, aveva il cazzetto duro, gli dissi fino a sabato ti ordino di non venire puoi toccarti ma non devi godere altrimenti per due mesi non ti faccio toccare la mia fichetta, mi ...
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