1. La Classica storia di corna capitolo1


    Data: 02/06/2018, Categorie: Cuckold Autore: oneonly, Fonte: RaccontiMilu

    ... pecorina… io vinco le mani e Paolo e gli altri… a guardare e farsi le seghe!!!’ Rimango col ginocchio piegato e il piede sul gradino superiore, una vampata di calore improvviso mi pervade la schiena e il viso partendo dalla nuca, un senso di rabbia, mista a uno ‘strano’ senso d’eccitazione mi sale dallo stomaco… Non posso crederci, non può essere…mio Padre che paga una troia e se la gioca a poker coi suoi amici, in casa mia… ‘Ahhhh!!! Puttana…, così…muovi per bene stè belle chiappe da Dea…fammi morire…tanto se ti sborro dentro un’altra volta… non ci rimani incinta…’ Non… RESTA INCINTA!!??? …Riesco solo a stare fermo immobile… congelato in una posa paradossale!!! Sotto sotto…quell’incoffessabile speranza che ‘quella’ troia in camera sia…L’uccello mi si drizza di colpo dentro le mutande e mentre da una parte della mia testa, una rabbia gelosa mi ‘suggerisce’ di entrare per prendere tutti a calci… l’altra metà la soffoca… ‘urlando’:’Parla troia!!! Dì qualcosa…e voglio che sia la voce di mia moglie…ti prego… voglio…’ ‘Va bene così Pà? …Oè ma… l’hai presa la pasticca per il cuore… vè? No, perchè…pensa se ti piglia un’infarto e quando più tardi torna tuo figlio, ti trova stecchito col pisellone nella fica di sua moglie… che scena sarebbe!’ ‘ Si… si che l’ho presa, non rompere e fatti fottere,… morire d’infarto col pisello nella tua fica non è che sarebbe poi male… da brava ora… prediglielo un pò in mano, a loro… poveri, aiutali, faglielo drizzare per benino…sù bella…fai la brava ...
    ... zoccola di casa…’ Il mio cazzo pareva stesse per ‘bucare’ i pantaloni della divisa, era duro come il marmo. Come un’automa fuori controllo logico…, finisco di salire i gradini senza far rumore, mi accovaccio dietro la porta della camera da letto e mi metto a guardare dentro attraverso il buco della serratura. Daniela era messa alla pecorina su un bordo del letto e a parte le calze nere tenute su da un reggicalze in pizzo, un perizoma di colore blù elettrico, il cui ‘filetto’ era tenuto scostato su una chiappa dal dito di mio Padre,…era nuda. Mio Padre era in piedi dietro di lei nudo. Tirava a sè mia moglie per i fianchi, fottendola in profondità ad un ritmo lentissimo. Altri tre uomini nudi anch’essi, erano in ginocchio sul letto, attorno alla Signora. Daniela stava cercando di masturbarli un po’ per uno tutt’e tre, prendedogli in mano il pisello ancora mezzo floscio… Mio Padre le aveva detto di farglielo rizzare per bene e mia moglie ce la stava metendo tutta… Velocizzava e rallentava le pugnette alla bisogna prendendoli alternativamente in mano ad uno ad uno. Stuzzicava loro i coglioni, solleticandoli con le unghia. Guardava negli occhi gli uomini che stava masturbando, mentre si passava lascivamente la punta della lingua attorno alle labbra… Dando sfoggio di una troiaggine senza pari e che non le riconoscevo…in poco tempo, tre verghe dritte all’aria, ‘danzavano’ ora a pochi centimentri dal viso di mia moglie. Daniela ora le ingoiava a ‘giro’ una dopo l’altra per fargli ...