1. Acqua


    Data: 31/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: SwFr, Fonte: Annunci69

    Adesso mi spieghi cosa ci facciamo qui”
    
    Ero a mollo in una vasca davanti ad un camino a casa di uno sconosciuto che per giunta non c'era.
    
    “Il bagno potevo farlo anche a casa, mica dovevo fare 150 km. Dieci metri e, voilà, la vasca nel nostro bagno c'è! Mi sa che sei fuori stavolta!”
    
    Quando Marco arriva con la sua bella faccia e mi dice “ti propongo un gioco” in genere sono cose interessanti, ma questa non la capivo.
    
    “Non fare il farfallone e dimmi perché siamo qui!!” ero nervosissima.
    
    “Dai Tesoro, calmati. Ti porto da bere, tu ti rilassi nella vasca e ti spiego, se non ti va andiamo a mangiare qualcosa e torniamo a casa”
    
    Sì, torniamo a casa, due ore di macchina.”
    
    “Hai in mente Luca quello con cui chatti ogni tanto?” Lo disse porgendomi un calice di vino bianco.
    
    “Siamo a casa sua” Marco si era seduto dietro di me sul bordo della vasca e mi accarezzava la schiena.
    
    “Lui ci spetta da un'altra e parte ci ha lasciato la casa per permetterci di prepararti”
    
    Prepararmi? Ma se non ci siamo portati nulla!”
    
    “È già tutto qui”
    
    “Come è tutto qui, avete fatto le cose senza dirmi nulla? Siete due stronzi! Tu di più!!” lo dissi da arrabbiata ma mi scappò da ridere.
    
    “Ti ricordi quando ti ho chiesto – posso farti una sorpresa? - La sorpresa è questa. Abbiamo appuntamento alle 20 con lui, mancano 4 ore. Possiamo fare quello che vogliamo”
    
    Parlava come se fosse normale che uno ti chiede se ti può fare una sorpresa e poi ti porta nella vasca di uno ...
    ... sconosciuto e chissà cosa altro.
    
    “puoi farti il bagno poi ti faccio un massaggio e ti prepari. È un gioco Tesoro e se non ti va non si fa.”
    
    “Visto che ci siamo, bagno e massaggio ok. Ma mi devi spiegare bene”
    
    “Ok. Di sopra c'è un armadio dove troverai tutto quello che ti serve per vestirti e truccarti per questa sera poi ci sposteremo da un'altra parte dove inizierà un gioco nuovo e molto particolare.”
    
    L'armadio mi incuriosiva molto, il gioco mi incuriosiva molto.
    
    Mentre mi massaggiava pensavo alle ultime conversazioni con Luca per cercare di indovinare qualcosa ma, niente solo che era un patito della vasca da bagno.
    
    “ok Tesoro, andiamo sopra e vediamo cosa c'è. Con cosa mi devo preparare”
    
    Ero tornata serena, sapevo che di Marco potevo fidarmi, erano anni che lo sapevo.
    
    Salimmo le scale e aprimmo la porta. L'armadio teneva tutta una parete.
    
    Lo aprii! Dentro solo un kimono, un paio di sandali di legno e un biglietto.
    
    Il kimono era blu con ideogrammi dorati e una alta fascia rossa a stringere la vita.
    
    Sul biglietto scritto a mano in una bella calligrafia:
    
    “mettilo se vuoi, deve starti benissimo addosso con i tuoi capelli mossi che cadono sulle spalle. Vi aspetto ai Bagni Ofuro, via Tokio n 127” Firmato Luca
    
    Ci guardammo e capii che l'unica a non sapere ero io. Il nervosismo era passato e ora quel kimono di fronte mi incuriosiva e mi attraeva.
    
    Lo indossai, guardandomi nello specchio. Mi piaceva. Marco era seduto in un angolo, sul tappeto spesso, ...
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