1. L’ Autunno – Capitolo 9 – Sdraio e lettini


    Data: 28/02/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Sensazioni Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... signore a portare il lettino. Lo chiederei a tuo padre ma quello è scomparso un’altra volta!”. Il vecchio intanto si era allontanato di qualche passo a recuperare Matteo,che, come al solito, era fuggito verso il mare. Claudia sobbalzò, si avvicinò all’orecchio della madre e le disse ”Ma Mamma , avevo intenzione di rifare il bagno adesso” disse Claudia, assicurandosi che il nonno non potesse sentirla. ”Dai Claudia, non fare la maleducata. Vuoi rifiutare un aiuto a quel signore? Già pare in difficoltà a gestire quel bambino, è il minimo che possiam fare.” Le disse in tono che non ammetteva repliche. Claudia annuì, non c’era verso di discutere con sua madre. L’uomo in quel momento ritornò col bimbo. “Lasci pure qui Matteo. Mia figlia le darà una mano con il lettino”. IL nonno sorrise alla madre “La ringrazio ancora. Ci metteremo 5 minuti” disse, guardando poi la ragazza. ”Su su andate” replicò mamma, che si alzò per controllare meglio Matteo. All’uomo non parve vero di poter passare qualche altro minuto con quel piccolo sogno. Si avviarono l’uno di fianco all’altra. “Devo solo prendere il lettino da mare, mio figlio lo ha messo in una di quelle cabine laggiù”. Claudia annuì mentre il nonno diede più di uno sguardo alla scollatura del bikini. Claudia indossava un bikini verde molto appariscente. Di fronte a quell’uomo perdeva la sua spavalderia e una sorta di strana soggezione si impadroniva di lei. Giunti alla cabina il nonno cedette il passo alla giovane che entrò, passando ...
    ... dalla luce assordante della mattina caraibica all’oscurità tipica delle cabine da mare. Il nonno ebbe così modo di dare una lunga occhiata a quel giovane sederino che gli si parava davanti agli occhi e ripensò a ciò che era accaduto al bungalow. Trovarono subito il lettino, appoggiato in verticale su una delle pareti della cabina. Con l’aiuto di Claudia lo sollevarono e lo misero a terra. L’uomo si fermò, leggermente affaticato. “Tutto bene?” gli chiese Claudia. “Si grazie. Sono solo un po’ stanco, questo lettino sembrava più leggero di quel che è realmente.”rispose. ”Sai” le disse di punto in bianco “ tra poco si ritorna a casa al solito tran tran. Mi mancherà molto questo posto”. Claudia annuì. “Si sta davvero bene su quest’isola” gli rispose. ”E poi a casa non troverò certo ragazze educate come te” le disse avvicinandosi e sfiorandole la guancia. Claudia arrossì. ”Mi toccherà di nuovo stare tutto solo” continuò, col solito atteggiamento mesto e dimesso. ”Mi spiace” cercò di rincuorarlo Claudia che ogni volta che immaginava la situazione dell’uomo provava una forte solidarietà con lui. ”Sai, mi chiedevo…se tu potessi darmi ancora in aiutino, solo per questa volta” disse l’uomo. Claudia non si aspettava ancora una richiesta del genere. “Non avrò altre occasioni. E mi terrorizzano i giorni che mi aspettano a casa” continuò il nonno, con fare quasi teatrale. La ragazza notò la sincera tristezza dell’uomo, tangibile e quasi materiale. ”Ma..cioè intende qui? Adesso?” chiese Claudia ...
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