1. Tua…(Capitolo8)


    Data: 14/02/2022, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu

    ... fermare, ti voglio”, continua a ripetermi. La faccio girare, mi metto su di lei, che mi mette le sue gambe attorno al bacino. Mi bacia, con passione. Poi si ferma un istante, mi guarda, sorridendo. “Stiamo facendo l’amore”, dice. Sorrido anche io, sorpreso dall’inatteso momento di tenerezza. Annuisco. Inizio a muovermi lentamente dentro di lei. “Mia?”, le chiedo. “Tua”, è la sua risposta. E quella parola è il colpo di grazia. Sento il mio orgasmo montare. In pochi istanti sono sul punto di venire. Lei lo intuisce, sorride sempre di più. “Dentro, Alex. Voglio tenerti dentro tutta la notte”, mi sussurra, stringendo le sue gambe attorno a me. E vengo, spingendo quanto più a fondo possibile, gemendole direttamente nell’orecchio. Mi stringe a se, sentendomi inondarle la figa. Mi accarezza la schiena. Mi bacia il collo. Attende che il mio orgasmo sia finito, poi mi fa sollevare per potermi guardare negli occhi. Restiamo così qualche istante, qualche istante che sembra un’eternità. “Grazie”, le ...
    ... dico. Lei scuote la testa. “Grazie a te”, risponde. “Mi hai fregata, sai?”, aggiunge. Faccio un’espressione incuriosita. “Hai reso la serata indimenticabile più di quanto io pensassi di poter fare”, mi spiega. Sorrido. La bacio. Mi accascio di fianco a lei, che mi accarezza il viso, mi inizia a baciare sul collo, sul petto. Mi riempie il corpo di baci. Arriva giù, tra le mie gambe. Raccoglie le ultime gocce del mio sperma, insieme a una enorme quantità dei suoi stessi umori. Mi alzo, per andare a lavarmi. Quando torno in camera Jay dorme. É stesa di lato. Mi metto dietro di lei. La abbraccio. Lei afferra immediatamente la mia mano e se la porta sul seno, come ha già fatto la notte scorsa. “Stringimi”, sussurra. “Pensavo dormissi”, le dico. Poi mi viene il dubbio. “Tutto ok, Jay?”, chiedo. “Si. Sei perfetto. Troppo perfetto. Stringimi, voglio dormire stretta a te”, risponde. La tengo stretta. Fino a sentirla addormentare. Poi mi addormento anche io, ripensando a questa giornata fantastica. 
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