1. L'addestramento di un cornuto 3 - Attratti come animali dal desiderio.


    Data: 13/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Cuck 2021, Fonte: EroticiRacconti

    -Puttana!-
    
    Aveva risposto lui con una delle poche parole d'italiano che conosceva stringendola forte a se facendole sentire il turgore e le misure della verga completamente inghiottita dallo spacco che separa le due natiche.
    
    Il fatto che indossasse una gonna leggera senza mutande, glielo faceva sentire come se davvero fossero entrambi nudi.
    
    Ne percepiva perfettamente le dimensioni ed il turgore.
    
    Per un attimo, con gli occhi chiusi era arrossita in volto e gli erano aumentati i battiti del cuore al pensiero che qualche viaggiatore avesse potuto vederla davvero nuda col pelo della fica madido di umori, con un filo lucido che le colava tra le cosce e con quell'incredibile cazzo infilato tra le chiappe.
    
    Era stata salvata da una pericolosa deriva di esibizionismo porno, solo dal fatto che erano giunti alla sua fermata.
    
    Mentre le porte del metrò si aprivano, lei si era data una specie di rapida rassettata e prendendo lo sconosciuto per mano come fosse il marito o il fidanzato, lo aveva trascinato con se sino alla sua casa non molto distante da li.
    
    Incurante del fatto che qualche vicino o qualcuno della zona che la conoscesse, aveva fatto tutto il tragitto tenendolo per mano e con un passo lesto e nervoso.
    
    Era davvero smaniosa di assaggiare quel biscottone di cui conosceva la consistenza e la forma ma del quale ignorava il profumo il sapore e il gusto della crema custodita da quei gonfi testicoli che aveva sentito premere tra le cosce.
    
    Entrando a casa ...
    ... aveva incrociato il marito che dal salotto stava andando in cucina.
    
    Salutandolo con un veloce "ciao" e senza presentargli l'uomo che era con lei, si era precipitata insieme a lui verso il bagno.
    
    Il marito aveva avuto appena il tempo di chiederle:
    
    -Ma chi è questo operaio...cosa deve aggiustare?-
    
    E lei con tono sarcastico:
    
    -Non c'è niente da aggiustare in questa casa, c'è solo qualcosa da rompere di mio e che tu non sei stato mai capace di fare da quando ci siamo sposati!-
    
    Entrambi sotto lo scroscio d'acqua della doccia si muovevano come animali in gabbia.
    
    Si toccavano smaniosamente, si accarezzavano, si annusavano, si baciavano mentre si insaponavano.
    
    Lui aveva già fatto diversi tentativi di possederla rifiutati però da lei che, seppure arrapata come una cagna in calore, voleva fare qualcosa di più soddisfacente sul letto matrimoniale coinvolgendo anche il marito.
    
    Anche quando in ginocchio davanti a lui glielo lavava e glielo succhiava spingendosi con le mani sino al buco del culo e con la lingua oltre i testicoli sino al perineo, era forte il desiderio di farsi sborrare in bocca ma poi, il pensiero che a letto per riprendersi avrebbe impiegato chissà quanto tempo, la faceva desistere.
    
    Vi era un altro pensiero poi che l'angustiava "E se fosse sposato e dopo una sborrata si riveste e se ne va con tanti saluti?!"
    
    No no, non poteva correre il rischio di trasformare quell'incredibile bocconcino piovuto come la manna dal cielo, in una squallida ...
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