1. Leccapiedi della zia - Parte 2


    Data: 12/02/2022, Categorie: Feticismo Autore: SSS Feet, Fonte: EroticiRacconti

    Parte 1 trovabile sul sito(genere "feticismo")
    
    Z: "Allora Andre io ho già cenato, devo uscire con un'amica ma devo finire di prepararmi, mi andresti a prendere le scarpe?"
    
    Non credevo alle parole di zia Rossella: essere ai piedi della donna che più desidero, stava per succedere.
    
    Neanche le rispondo, corro alla cabina armadio di mia zia e mi ritrovo davanti un'incredibile collezione di tacchi: non avete idea di quanto desideravo vedere mia zia con ognuno di quei tacchi ai suoi piedi stupendi..
    
    Prendo un tacco rosso, abbastanza alto e aperto, in modo da poter vedere fino all'ultimo secondo i bellissimi piedi di mia zia.
    
    Torno da basso, e vedo mia zia estasiata alla vista di me mentre porto quei tacchi.
    
    Senza farsi problemi, il suo lato dominatore esce in tutta tranquillità:
    
    Z: "Andre ti disturba se ti chiedo di inginocchiarti e mettermi i tacchi?"
    
    A: "Subito zia, ai tuoi ordini!"
    
    Mi inginocchio e inizio a pulirle leggermente i piedi con un panno per tirare via la poca polvere che c'era su quei meravigliosi piedi.
    
    Rimango estasiato alla vista di quei piedi: semplicemente perfetti.
    
    Oramai ero in balia di quei piedi fantastici, tanto da ricevere un colpetto in faccia dal piede destro di mia zia.
    
    Z: "Andre ti piacciono proprio i miei piedi vedo ahah! Sei imbambolato da 5 minuti!
    
    Ti ipnotizzano i miei piedi, vero?"
    
    Inizia a muovere il piede destro in senso circolare davanti alla mia faccia, e me lo mette sopra la nuca: la dominazione era ...
    ... già cominciata.
    
    Z: "Dai, se dopo vorrai fare il mio schiavetto te lo lascerò fare ahah! Però ora devo proprio andare, mettimi questi tacchi su!"
    
    Mi "risveglio", con il pene in evidente erezione, mia zia lo nota e mi sorride.
    
    Le infilo i tacchi con cura; "Mi sento proprio una regina con il suo schiavo ahah!"
    
    Z: "Ora esco, probabilmente tornerò a casa un po' brilla, tu pensa alla casa intanto perchè poi dovrai pensare a me. A dopo schiavetto!"
    
    Esce ridendo, e tempo neanche 5 minuti che vengo in bagno: un'emozione assurda, tutto quello che è successo è ciò che più desideravo da tanto.
    
    Pulisco casa, dappertutto, tutti i piani. Ero sfinito, ma al suono della porta che si apre le energie tornarono senza problemi.
    
    Mia zia era più che ubriaca.
    
    Z: "Ciao schiavo!"
    
    A: "Ciao zia..tutto bene?"
    
    Z: "Si grazie, ma preferirei che mi chiamassi regina da ora in poi, mi si addice di più non trovi schiavetto?"
    
    A: "Certo, come vuoi tu..regina!"
    
    Z: "Vedo che iniziamo a capirci ahah! Dai, io mi siedo sul divano che sono stanchissima, tu portami subito delle ciabatte!"
    
    A: "Agli ordini, regina!"
    
    Avevo gli ormoni a mille.
    
    Mi diressi verso il divano, dove lei mi diede subito l'ordine di inginocchiarmi.
    
    Ero diventato il suo schiavo personale. Mia zia mi accarezzò la guancia, e con sguardo altezzoso non si fece problemi ad iniziare con gli ordini.
    
    Z: "Spogliati. So che stai fremendo dall'eccitazione per questi, schiavetto mio. Inizia a massaggiarli, e ...
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