1. Due nigeriani in trasferta


    Data: 08/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Raf90, Fonte: EroticiRacconti

    Il sogno erotico di (quasi) tutte noi donne è il farlo con un uomo di colore, ma addirittura fare la porca con due contemporaneamente, la cosiddetta gang bang, immagino sia una cosa estremamente eccitante. Ho già vissuto esperienze interraziali, dando tutta me stessa compreso l'anale e ho goduto da morire, ma non lo avevo mai fatto con due neri contemporaneamente.
    
    Inutile dire che la cosa mi intrigava un casino, la prospettiva di beccarmi due grossi cazzi neri insieme era una cosa che mi eccitava tantissimo. Poi il pensiero di tradire il mio compagno con due sconosciuti neri, aumentava la mia voglia di farlo. Negli ultimi tempi, quando facevo l'amore con il mio lui il pensiero andava spesso ad un bel cazzo nero, mentre scopavo immaginavo che al posto del mio compagno ci fossero uno o più negroni e a questo pensiero, godevo ancora di più raggiungendo degli orgasmi incredibili mai provati prima. Fu così, con questi pensieri sconci, che decisi di provarci, di farmi scopare da due cazzoni neri in contemporanea.
    
    Una domenica ero stata col mio compagno in un paesino in collina a fare una passeggiata fuori porta ed avevo notato tanti bei maschioni extracomunitari e subito mi ero ritrovata a pensare con forte desiderio di farmi scopare da un paio di loro, senza timore di essere vista e riconosciuta. Mentre passeggiavamo il mio pensiero fisso era quello di scopare con due extracomunitari contemporaneamente, mentre la figa mi pulsava tra le cosce, bagnatissima al pensiero. Fui ...
    ... costretta ad andare nella toilette di un bar per darmi una ripulita veloce.
    
    Nei giorni seguenti, ossessionata dalla mia laida idea, decisi di dar vita al mio sogno erotico.
    
    E così, un pomeriggio, fortemente decisa a farmi massacrare da due neri insieme, ritornai da sola nel paesino e mi fermai in auto in attesa. La mia attenzione fu presto rapita da due maschi intenti a parlare in una piazzetta li vicino. Due extracomunitari dall'aria trasandata, alti e estremamente arrapanti. Uno aveva un orecchino al lobo sinistro, ambedue con barba non curata, gli immancabili cellulari tra le mani. Mi chiesi, con una voglia di cazzo incredibile, che uccelli si celassero dietro quelle patte e, mentre li osservavo, cominciai ad accarezzarmi la passera mordicchiandomi il labbro inferiore immaginandoli nudi mentre mi trombavano in maniera indecorosa e selvaggia.
    
    Scesi dall'auto e mi avvicinai senza vergogna ai due. Ero vestita con un vestitino corto a fiori molto sexy e stivali neri, con brasiliana ma senza reggiseno, il solco dei seni sodi bene in vista. Loro rimasero visibilmente sorpresi quando, eccitata all'inverosimile, iniziai a socializzare chiedendo di dove fossero. Notai con estremo piacere che mi stavano squadrando dalla testa ai piedi indugiando sullo spacco delle tette, mentre mi raccontarono di essere nigeriani arrivati in Italia un paio di anni prima uno e quattro anni l'altro, di avere uno 30 e l'altro 32 anni, di lavorare come braccianti agricoli. Io dissi loro il mio ...
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