1. Ecco uno che ne ha... almeno quanto me 5


    Data: 05/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    Ho conosciuto questa ragazza circa 4 mesi fa su facebook; lei vende dei cosmetici in privato, sui social e organizzando riunioni in casa fra amiche.
    
    Subito, fra noi, si è stabilito un buon feeling; siamo entrate in confidenza, anche intima; a lei, quando eravamo assieme, arrivavano continui messaggi che, dopo aver letto e risposto, la spingevano a osservare la mia espressione incuriosita e le veniva da sorridere. Alla fine si è aperta e mi ha raccontato di una sua storia extraconiugale: mi diceva che lei non riusciva a stare con un uomo solo; aveva bisogno di evadere ed aveva avuto diverse esperienze che la facevano sentire viva.
    
    Io, per farle intendere che condividevo il suo punto di vista, le ho raccontato del poliziotto, senza però dire che tu ne eri a conoscenza; le ho detto che avevo avuto una storia con quello, senza aggiungere altro.
    
    Dopo qualche mese che ci eravamo conosciute, lei mi chiede se potevo accompagnarla con la mia macchina: si doveva incontrare con lui, per poi tornare a riprenderla, dal momento che la sua auto era stata presa dal marito.
    
    A me la cosa intriga un po' e così accetto; l'appuntamento era nel parcheggio di un centro commerciale e, da lì, lei sarebbe andata via con lui.
    
    Quando arriviamo, lei me lo presenta: un bel tipo, sui 40 anni, ben messo fisicamente, dai capelli rossi.
    
    Dopo esserci presentati, lui mi chiede se qualche volta potevamo uscire in quattro con un suo amico, che già conosceva la mia amica ed era al corrente della ...
    ... loro tresca.
    
    Gli rispondo che per me va bene, purché l'incontro avvenga in un orario compatibile con la mia condizione di mamma e moglie.
    
    Dopo qualche settimana, organizziamo l'incontro di mattina; alle 9.00, lascio i bambini all'asilo, passo a prendere lei e andiamo; lei mi fa da navigatore; io pensavo che saremmo andate in qualche locale, invece l'incontro era a casa dell'amico, che ancora non conoscevo.
    
    Si trattava di un single che viveva in un grazioso appartamento.
    
    Quando arriviamo, dopo le presentazioni il tipo, anche lui 40enne, ma tarchiato ed un po' bassino, a vederlo, non un gran che, si è poi rivelato simpatico e di carattere allegro e confidenziale.
    
    In poche battute avevamo rotto il ghiaccio; la mia amica si abbracciava e sbaciucchiava con il suo boy e il padrone di casa ci provava con me.
    
    Mentre loro si sbaciucchiavano, lui mi prende per mano e mi dice:
    
    "Andiamo a fare il caffè che, qui dentro sta cominciando a fare caldo".
    
    Appena in cucina mi stringe a sé e mi spiega che, con loro, avremmo dato fastidio ai piccioncini.
    
    "Mica vogliamo fare i guardoni... al limite, li imitiamo" e, visto che mi era simpatico e trovavo la battuta appropriata e non priva di umorismo, la prendo a ridere e ci ritroviamo a baciarci.
    
    Nel frattempo lui mi sbottona i jeans e, infilata la mano, arriva alla figa; io allungo una mano e comincio a tastargli il cazzo; da sopra i pantaloni sento che ha una bella verga.
    
    Gli amici erano nel salone, dove c'erano due ...
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