1. Intrecci Online - Storia di un tradimento


    Data: 04/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: SaraSaretta, Fonte: EroticiRacconti

    ... finito un intervento e che sarebbe arrivato a momenti essendo nelle vicinanze.
    
    Dopo circa 10 minuti suonò il campanello e corsi ad aprire,"finalmente" pensai tra me e me.
    
    Apro la porta e vedo quest'uomo che appena mi vide sbarrò gli occhi, e mi salutò con leggero imbarazzo.
    
    Squadrandolo bene capii subito l'imbarazzo, era Marco!!!
    
    Ci fù il gelo in quel momento, io non sapevo cosa dire e mi vergognavo tantissimo, lui anche probabilmente.
    
    Però sciolse il ghiaccio, e mi disse subito che sarebbe stato veloce nell'intervento e che quello che era successo era una cosa passata ma che non aveva alcun peso in quella situazione, non dovevo preoccuparmi!
    
    Mi lasciai convincere, quindi mi sciolsi un po e gli mostrai la caldaia.
    
    Marco era veramente un mago nel suo lavoro, in pochi minuti tutto tornò in funzione e mi sentii molto sollevata.
    
    Nel mentre trafficava con gli attrezzi però non potei fare a meno di ripensare a quella sera, e ammetto che cominciai a sentire un leggero calore laggiù.
    
    Comunque era solo il ricordo di quell'esperienza, mai e poi mai avrei fatto qualcosa di male a mio marito.
    
    Marco notò che lo stavo fissando e, ritirati gli attrezzi, mi disse che mi avrebbe fatto la fattura e sarebbe andato via.
    
    Nel mentre stavo andando a prendere i soldi dal portafoglio però mi sono sentita afferrare e lì qualcosa nel mio cervello ha smesso di funzionare.
    
    "Sara, quella sera, mi hai eccitato molto, sei stupenda" disse lui, e mi infilò la lingua in ...
    ... bocca senza nemmeno darmi tempo di rendermene conto.
    
    Inizialmente feci resistenza, ma il pensiero di quella sera si impossessò di me.
    
    Risposi al bacio e anzi, aumentai la presa su di lui toccando il suo corpo.
    
    Lui cercò i miei seni e li liberò dalla camicia che indossavo.
    
    Mi palpava e con le dita stuzzicava i miei capezzoli, il suo profumo era intenso e mi inebriava.
    
    Io gli slacciai la cintura e mossa dal desiderio di rivedere quel cazzo venoso, gli sbottonai i pantaloni e li abbassai insieme ai suoi boxer.
    
    Era esattamente come ricordavo, tozzo e nodoso, con una cappella grande già scoperta.
    
    Glielo segai mentre lui con la mano grande che aveva si era fatto strada nei miei slip.
    
    Con le dita mi riempiva e iniziò a sditalinarmi con foga.
    
    Di tanto in tanto si portava le dita alla bocca e leccava il mio succo.
    
    Io allora mi inginocchiai e iniziai a spompinarlo come sapevo ben fare.
    
    Leccavo intorno alla cappella e poi fino alla base, senza fermarmi.
    
    Sapeva di buono, sapeva di uomo.
    
    Fu lì che mi prese e mi buttò sul divano del salotto, mi tolse i jeans e inizio a leccarmela avidamente.
    
    Godevo come una porca, lo volevo dentro.
    
    Con Luca a volte facevamo anche sessp anale, ed ora volevo lì anche Marco.
    
    Iniziò quindi a pomparmi la figa con forza, mi riempiva tutta per bene.
    
    Nel mentre leccava i capezzoli, mi toccava ovunque, insomma Marco era davvero un amante fantasico!
    
    Lo cavalcai successivamente, vedendolo godere mentre mi prendevo il ...