1. La visita specialistica


    Data: 03/02/2022, Categorie: Cuckold Tradimenti Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... siedo allo stesso posto. La porta del dottore si apre di nuovo e, questa volta, ne esce un medico giovane: alto, moro, un bel ragazzo. Porge la cartella alla ragazza ed anche lui indugia con lo sguardo su di me; ora la cosa comincia stranamente ad eccitarmi; lui dice alcune cose e rientra. L’infermiera porta dentro lo studio una cartella, che suppongo sia la mia. Resta alcuni momenti dentro e, quando esce, noto che i suoi ultimi bottoni del camice, ora sono aperti. Quando si siede sulla poltroncina, mi offre una visione delle sue cosce molto provocante. Sento dentro la fica un inumidirsi anomalo. Questa sensazione mi costringe ad accavallare le gambe, con il risultato che, ora, io pure mostro le mie a lei, che di sottecchi le guarda. Volto lo sguardo intorno: ci sono rimaste solo due signore, molto anziane. Una addirittura dev’esser la badante dell’altra; cerco di non pensare alla strana situazione che sto vivendo. Riprendo a sfogliare il giornale. Mi sembra di vedere solo tette e maschi nudi nelle foto. Lascio perdere. Appoggio le spalle e la testa sul muro dietro; cerco di ripensare alla mattinata. Lavoro come impiegata e, oggi, verso l’ora di pranzo è capitato in ditta un giovane rappresentante, molto carino e discreto. Mi sta facendo una discreta corte e, prima di andare via, mi ha invitato a pranzo. Di solito non accetto mai, ma oggi avrei pranzato sola; è così simpatico che ho fatto un’eccezione. Siamo andati in un piccolo ristorante lì vicino e, durante il pranzo, è ...
    ... stato un ottimo commensale. Abbiamo parlato del più e del meno, mi ha fatto un sacco di complimenti per la mia età: me ne dava, al massimo, quaranta. Lui ne ha trentotto. Ha detto che convive con una ragazza brasiliana. Ha preso il suo iPhone, ha aperto una cartella con delle foto: le prime erano di loro due e si vedeva solo il viso. Poi lei nuda, di spalle sulla spiaggia e, infine, loro due nudi, con lui che esibiva un meraviglioso cazzo eretto, che lei teneva in mano. Io ho finto uno sguardo di disappunto, poi mi sono messa ridere, per mascherare la scarica erotica che l’immagine avevo trasmesso alla mia fica, facendola contrarre e bagnare all’istante.
    
    «Vedo che vi piace prendere il sole nudi, dove eravate?»
    
    Lui ha risposto con uno sguardo sornione.
    
    «Al lido di Dante».
    
    «Sì, conosco quella spiaggia, ma la trovo troppo affollata da seccatori. Ne preferisco un’altra. Dai, portami alla macchina, che devo andare».
    
    Per tutto il tragitto ha insistito per sapere dove vado io, a prendere il sole nuda. Arrivata a casa, ero decisamente su di giri, ancora eccitata dalla visione di quel cazzo. Durante la doccia ho dovuto faticare molto per non toccarmi. Adesso sono qui e mi sembra che la situazione stia prendendo una piega decisamente insolita. La porta si apre di nuovo, la signora con la badante entra, seguita dall’infermiera. Dopo un poco, lei esce. Noto che ora anche altri bottoni del camice mi sembrano aperti; lei è allegra, mi sorride, poi si siede e dal mio punto di ...
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