1. Linda la nerd – Capitolo 4


    Data: 29/01/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... delizioso sesso, in cui avrebbe finalmente accolto un pene dentro di lei… Non stava più nella pelle, tanto che cercò di spingere il suo inguine contro quello del ragazzo.
    
    Lui trattenne tra le sue un labbro di Linda mentre allontanava la sua testa. Si staccarono con uno schiocco liquido. Tenendo le mani sulla nuca della ragazza, appoggiò la fronte contro quella di lei. – Mi sembri impaziente. – le disse, ironico.
    
    – E scopala! – lo incitò Tania, a denti stretti, inginocchiata poco in là a contemplare l’operato del suo ragazzo, ma forse ancora più vogliosa di Linda di averlo all’opera. – Sono anni che non vede un cazzo. Vuoi proprio farti pregare?
    
    Lui la ignorò e ricominciò a baciarla, ma allo stesso tempo si afferrò il pene con una mano e lo appoggiò tra le piccole labbra di Linda, e con l’altra mano sollevò la gamba sopra di lei, vi infilò la propria e, lentamente spinse.
    
    Linda non riuscì a continuare con il bacio, il corpo scosso dal piacere della penetrazione, un gemito soddisfatto che sfuggiva dalle sue labbra. – Sì, Tommy…
    
    Il ragazzo mise un braccio dietro alla testa della ragazza, spingendola contro una sua spalla, e l’altra su una chiappa, che Linda si sentì stringere piacevolmente. Ma mai quanto sentire il cazzo farsi strada dentro di lei…
    
    Tommaso la baciava sul collo, ...
    ... massaggiandole la nuca, lei sorrideva soddisfatta quando si accorse che lui non stava scopando il suo corpo ma amando la sua anima, condividendo con lei quel momento di dolcezza e passione. “Cazzo”, pensò, “come ho fatto a vivere senza un amante simile, fino ad ora?”
    
    E nonostante stesse vivendo il momento più bello della propria esistenza, con un ragazzo che aveva conosciuto qualche ora prima e che ora si scopriva di amare come nessuno prima di allora, non poté non pensare a quanto fossero sfortunate le sue compagne, che raccontavano di essere state sbattute da questo o da quello, che aveva trenta centimetri di cazzo ma che scopava con lo stile e la grazia di un cane arrapato.
    
    Tania si sdraiò dietro a Linda, baciandola sulla nuca e mettendo le mani sul seno della bionda. – Saremo un trio fantastico. – le disse in un orecchio, e sembrava essere la più eccitata dei tre.
    
    Linda mugugnò qualcosa che sarebbe potuto passare per un’approvazione, ma l’unica cosa che voleva era essere tra le braccia di Tommaso, i suoi baci che coprivano la sua pelle e il calore del suo corpo che si diffondeva nel suo spirito che era rimasto troppo a lungo nel freddo della solitudine.
    
    CONTINUA…
    
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