1. Annarella (ii parte - i ricordi)


    Data: 28/05/2018, Categorie: Etero Autore: cicciosv, Fonte: Annunci69

    Dopo i primi incontri nel mio ufficio, Anna divenne la mia amante "saltuaria", nel senso che ci si vedeva in media solo una volta o due al mese, senza un legame vincolante.
    
    A differenza di quanto avevo immaginato prima di conoscerla, lei era molto aperta ai piaceri del sesso e citandolo scrittore Pietro Chiara "libera di scegliere e di farsi scegliere". Di certo, non incontrava solo me e non nascondo che ciò mi dava noia anche se poi, comprendendo le sue esigenze, il suo modo di pensare e di vivere la vita, mi adeguai condividendo le sue scelte.
    
    Di lei volli conoscere tutto, dalla volta che la sorpresi nel parco, alle sue molteplici avventure.
    
    Un pomeriggio che ci incontrammo, Anna cominciò a raccontarmi:
    
    “ Sai, mio caro, voglio svelarti una delle mie più scabrose avventure di sesso che ho vissuto.
    
    Tu sai che il sesso mi ha sempre attratto. Ricordo che sin da piccola sbirciavo mio padre quando si faceva il bagno e provavo un piacere immenso nel vederlo completamente nudo. Non ti dico le volte che mi sono masturbata e l’invidia che provavo verso mia madre che poteva averlo tutto per se.
    
    Nel frattempo crescevo, l’attrazione verso mio padre diminuiva mentre cominciavo ad interessarmi ai ragazzi più grandi di me. Ricorderai che negli anni 70 era abbastanza difficile trovare un poco di intimità per noi giovani, ma io ero intraprendente e anche se vergine appena era possibile mi facevo delle magnifiche limonare con il ragazzo di turno e ho imparato a fare dei ...
    ... pompini meravigliosi“.
    
    "Lo so Annarella! Quando me lo prendi in bocca è un piacere favoloso, sei stupenda!”. Gli dissi.
    
    Sorrise maliziosa, poi riprese:
    
    "Adoravo anche farmi palpare e leccare dovunque e non mi ricordo più quanti ragazzini ho avuto.
    
    Il primo amore però lo ebbi intorno i 18 anni. Un bel 23enne di nome Fabio. Un ragazzo magnifico, bello e dotato. Me ne innamorai e fu lui a cogliere la mia verginità e "non solo quella". Il nostro amore durò poco più di due anni e quando lui mi lasciò per un’altra per me fu un trauma.
    
    Mi sentivo tradita e lo odiavo….
    
    Lo sai però come ho reagito dopo qualche settimana di sconforto?”
    
    “No, dimmi cara…. sono curioso di sapere.…”, risposi.
    
    “Bene, un sabato, decisi! Mi preparai con una gonna abbastanza corta, camicetta semitrasparente, tacchi alti, trucco marcato con rossetto rosso e presa la macchina di mio padre, andai in una discoteca con il preciso scopo di farmi rimorchiare e applicare la ricetta: chiodo schiaccia chiodo. Volevo vendicarmi dell’affronto subito ed scacciare l'affronto subito comportandomi da puttanella e provare cose nuove.
    
    Ebbene, sai quella sera con quanti ragazzi sono stata?”.
    
    “Tre?” dissi.
    
    “Pochi, pochi, aumenta…dai”.
    
    “Cinque?”
    
    “Di più di più”
    
    “Sette?”
    
    “Undici e qualcuno ha fatto anche il bis”
    
    Disse Anna quasi compiaciuta.
    
    “Cazzo!!!” esclamai.
    
    E lei:
    
    “I primi due ragazzi conosciuti dopo un drink mi portarono nei bagni della discoteca, ma erano inesperti e tesi, ...
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