1. Al supermercato


    Data: 27/05/2018, Categorie: Etero Autore: Gibbo, Fonte: EroticiRacconti

    Era la seconda volta che al supermercato notavo una ragazzina rossa, slanciata, viso con una bocca sensuale, carnosa dalle labbra grosse ed occhi che incantavano ad osservarli, verde mare. Un collo cigneo, i seni che solo a pensarli addrizzava cazzi anche ai defunti, fianchi attraenti, cosce da infarto e culo da sogno. Solo ad osservarla, veniva spontaneo pensare: "beato chi se la scopa!" ed io avrei veramente voluto scoparla! Così quel giorno la notai e, ogni volta che ci incontravamo tra gli scaffali, ci scambiavamo delle occhiate ma poi, lei sparì ed io presi la strada di casa, ma il giorno dopo riecco che la rincontro ed insieme a lei c'è una signora bionda, alta, formosa, ben messa, sulla cinquantina. Noto che la bambolona dice qualcosa all'orecchio della bionda e lei va subito a squadrarmi dalla testa ai piedi ed io rimango fermo lì, come se stessi ad aspettare che scattassero una foto a me. "Casualmente" ci rincontriamo varie volte e noto che la ragazzina fa cadere dei barattoli in terra, così mi affretto ad aiutarla a sistemarli bene, poi prendo l'iniziativa e mi presento a loro: Franco! La bionda mi ringrazia per l'aiuto e m'invita a casa sua sopra al supermercato, per prenderci un caffè e, dopo che si esce dal supermercato, entriamo in un portone lì vicino e saliamo al primo piano. Ci accomodiamo in salotto ed io e la ragazzina rimaniamo ad attendere la bionda che sta preparando i caffè e parliamo dei prodotti acquistabili al supermercato intanto lei accavalla le ...
    ... cosce meravigliose, scoprendole tutte, facendomi notare bene le mutandine da bambina, o meglio: da Lolita ed io ingoio saliva, arrossendo nel sentire il cazzo scoppiare nei calzoni. Poi, preso il caffè, la bionda mi dice chiaramente che mi ha offerto un caffè per farmi conoscere meglio la sua "nipotina" e, con duecento euro, me la posso scopare, inculare, leccare tutta e farmi fare quanti pompini voglio. Ci penso un poco e ingoio ancora saliva ma lei legge nel mio pensiero e conferma che la rossa non è minorenne, ha diciannove anni ma la fa vestire da Lolita per attirare l'attenzione, infatti indossa i classici calzettoni che arrivano al ginocchio ed infiammano gli uomini attratti principalmente dal proibito di scoparsi una minorenne ma Elena, mi conferma ancora che ho a che fare con una maggiorenne e non devo avere brutti pensieri ma solo di scoparsi un gioiellino come Elena, parola di zia Marta. Le do in mano duecento euro e ci spostiamo in camera da letto dove sul comò vedo un frustino, dei cazzi di gomma, una pera grande per clistere ed una racchetta da ping pong, utile per sculacciare. Marta se ne va via ed io, già eccitatissimo, bacio in bocca Elena e la spoglio lentamente, poi lei passa a fare altrettanto a me e si sdraia sul letto a pancia sopra e cosce aperte dove troneggia una pelosissima fighina già inumidita e viscida di umori. Le vado a leccarle la figa e salgo poi all'ombelico molto grazioso, per poi continuare arrivando ai seni che le mordicchio lievemente e lei ...
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