1. Nonne vacche 7


    Data: 25/01/2022, Categorie: Incesti Autore: Key7, Fonte: EroticiRacconti

    Zia Olga riposava sulla sua poltrona preferita. Aveva il bustino nero di pizzo che lasciava ben tese le tettone, le calze di nylon color daino davvero invitanti e niente altro.
    
    Troppo bella e già in posizione per non approfittarne. Così mi avvicino, tutto nudo, a cazzo teso e glielo passo delicatamente sulle labbra.
    
    Lei non apre nemmeno gli occhi, sente l’aroma di cazzo e apre la bocca.
    
    Succhia divinamente mentre il cazzo coccolato fra le sue tette mi manda impulsi di piacere indescrivibili. Sento lo stimolo, non resisto, mi lascio andare...
    
    SPRUZZZZ!
    
    Zia spalanca gli occhi sconcertata mentre sputa fuori con la bocca “Ma questo è piscio!” esclama.
    
    “Scusa zia, mi scappava”
    
    “Maledetto bastardo” urla Olga mentre sputa fuori tutto ciò che le è finito in bocca.
    
    “Avevo la canna piena scusa”.
    
    “E adesso che dovrei farti. Che dovrei fare a un porco che tratta sua zia come un cesso pubblico?”.
    
    Rido. “Secondo me dovresti ricambiarmi il favore”.
    
    Lei si sofferma un attimo come se valutasse l’idea “Hai ragione. Te lo meriti. Ma non qui, questo alla fine dei conti è il nostro salotto mica un vespasiano. Andiamo in bagno”.
    
    Così ci mettiamo in vasca. Io bello sdraiato nudo col cazzo fra l’altro di nuovo dritto e lei sopra di me ad agitarmi in faccia i pochi peli della fica.
    
    “Arriva... ummm arriva” dice zia un po’ china in avanti per spingere meglio.
    
    “O si... siiii” gemo io appena vedo il liquido scrosciante bagnarle il pelo.
    
    “Piscioooo” ...
    ... ulula zia lavandomi tutto dalla faccia fino al cazzo.
    
    “Sborrooooo” ululo a mia volta mentre un fiotto di mezzo litro abbondante schizzava verso l’alto macchiandole le calze. Poi, come degna colonna sonora parte un “Proooot” dal culo di zia che cambia anche l’aria.
    
    “Tromba di culo” ride zia.
    
    “Hai solo pulito il tubo per la prossima inculata” rido io.
    
    Poi scivola su di me dentro alla vasca e apriamo l’acqua. Lavaggio unico, cazzo, gnocca, culi, calze e bustino così si risparmia tempo.
    
    Zia con la mano mi lustra il cazzo mentre io spruzzo abbondante bagno schiuma per fare le bolle.
    
    “Sbaglio o è di nuovo duro?” chiede.
    
    “Come sempre”.
    
    Si sfila i vestiti bagnati che finiscono nel bidet, mi si struscia sopra strofinandomi con le poppe insaponate sul viso e con la mano sapientemente si guida il pisello duro nella pancia.
    
    Scopiamo.
    
    L’acqua oltrepassa la vasca, allaga le pianelle del bagno ma non continuiamo a farci dentro. Viene, poi vengo anche io. L’acqua si impregna di sperma che galleggia in superficie.
    
    Zia toglie il tappo, l’acqua defluisce.... restiamo nudi a guardarci.
    
    Mi prende il naso con le dita e me lo strizza “E così ho saputo che qualcuno vuole fare ambo e scoparsi anche la nonna materna” ridacchia come se mi avesse beccato con le dita nella marmellata.
    
    “Bhe ha sue belle tettone... mi piacerebbe farmi una spagnola anche con lei”.
    
    “Non so, secondo me quella stronza è frigida”.
    
    “Secondo me avrà un po’ voglia. Io il tubo glielo ...
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