1. La prima penetrazione extraconiugale


    Data: 24/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: BBWife, Fonte: EroticiRacconti

    Sembra ancora ieri, quando tradì mio marito per la prima volta, facendomi penetrare la vagina. Si, perchè lo avevo già tradito in precedenza, ma solo "oralmente". Era un caldo pomeriggio di primavera, avevo appena finito una riunione di condominio in una località balneare, in uno stabile che amministro lontano da casa mia. Stavo mettendomi in auto per fare ritorno a casa, quando, uno dei giovani condomini mi bussa al vetro dell'auto e mi chiede gentilmente di dargli un passaggio, evitandogli la seccatura di aspettare il bus, visto che il suo comune di residenza è sulla strada per il mio. Accetto volentieri, perchè mi è sempre risultato simpatico, oltre che attraente. Ho sempre notato che ai miei sorrisi di circostanza nelle riunioni, lui rispondeva sempre con simpatia. Mi faccio indicare il percorso da fare e durante il tragitto i suoi discorsi si fanno sempre più ammiccanti, mi fa i complimenti sull'abbigliamento, sul profumo e dice che mai in vita sua le riunioni di condominio erano state così piacevoli. Capisco che la situazione è matura per il mio solito pompino extraconiugale e, senza distogliere lo sguardo dalla strada, inizio a toccargli il cazzo da sopra il jeans. Lui mi dice immediatamente:"gira a destra" e ci inoltriamo in un vicolo adiacente la strada principale. Fermata l'auto sono immediatamente con la testa sopra il suo jeans, intenta a sbottonarglielo con la mia solita ingordigia: ho una voglia matta di succhiarglielo. Il cazzo che tira fuori è grosso, ...
    ... largo e circonciso ed inizio, come mio solito, a leccarlo dalle palle, per poi salire fino alla punta e farlo sparire nella mia gola, facendomi scopare la bocca con voracia. Mi sento stranamente molto bagnata perchè, dato che lui è di grossa statura (oltre il metro e novanta), riesce a toccarmi la figa con le sue lunghe leve, cosa che non mi capita spesso, dato che sono molto sovrappeso, con una pancia molto pronunciata ed alta solo un metro e cinquanta. Questa situazione mi è nuova e l'eccitazione sale a livelli mai provati, quindi ho un orgasmo come mai mi era successo, non sò se per il suo cazzo o se per le sue dita. Sono eccitatissima e lui non è ancora venuto, nonostante il cazzo sia veramente durissimo. Mi chiede quasi innocentemente:"Dai, fatti scopare...", io sono eccitatissima e gli rispondo comunque di no: "non faccio certe cose in auto". Ma lui insiste e mi propone:"Tra qualche chilometro c'è un magazzino dove lavoro, ho le chiavi e a quest'ora non c'è nessuno". Mentre continuo a guidare mostro una sterile resistenza, ma mi lascio convincere facilmente, dato che lui continua a chiedermelo, sostituendo la leva del cambio con il suo cazzo eretto. Arriviamo al magazzino e lui scende per aprirlo: sono eccitata ed il cuore mi batte fortissimo, quasi come se lo stessi rapinando quel magazzino. Lui mi fa cenno di entrare con uno squillo ed io scendo dall'auto dirigendomi dentro correndo, veramente come una ladra. Appena entrata, lui chiude serranda e porta dietro di me. ...
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