1. Mio suocero - 8° - Il ritorno di Paolo


    Data: 24/01/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: zorrogatto, Fonte: EroticiRacconti

    ... chiavi... vedi?» e mi mostra un anello con le due chiavi.
    
    Sto cercando di pensare ad una risposta, quando lui chiama: «Vieni qui, baldracca!»
    
    Sono esterrefatto! Come si permette di chiamare la mia Monica così?
    
    «Ma papà...!!!»
    
    «Ma papà cosa, mezzasega culorotto??? Ti “offende” -quanto sarcasmo in quell'unica parola!- che riconosca i meriti di Monica?
    
    Ora ti faccio vedere... Troia: spogliati, prendi il secchiello e mettiti nella terza posizione sul tavolino!»
    
    Non credo alle mie orecchie! E non credo neanche ai miei occhi: mia moglie, senza un attimo di esitazione, si toglie la camicetta e la minigonna inguinale, restando completamente nuda, come era evidente sotto i due capi.
    
    Resto esterrefatto, nel guardarla: oltre alle labbra decisamente più gonfie, anche i seni, che adesso hanno due anelli sui capezzoli, sono diventati molto più... pesanti, voluminosi -e onestamente: le due modifiche la rendono ancora più appetibile- ma mi interrogo sui cambiamenti: Tatuaggi? Piercing? Lei che aveva sempre affermato di odiarli? La osservo mentre, con un'incredibile naturalezza, si inginocchia, con le ginocchia appena dentro ai due angoli, sul tavolino davanti al divano e poi posa le mani sugli altri due angoli dell'estremità opposta restando così, offerta e immobile, con la schiena parallela al piano del tavolino, con le mammelle che pendono pesanti e che -lo vedo in quel momento- hanno due anellini nei capezzoli.
    
    Con mio padre mi avvicino e noto che su una natica ha ...
    ... il tatuaggio di due manette, con dentro due arzigogolate iniziali (la P e la S, unite da un & in mezzo), tatuaggio grande come un piattino da caffè, assolutamente visibile salvo non indossi una gonna od un paio di pantaloni.
    
    Sulla caviglia sinistra, un altro tatuaggio: il seme di Picche delle carte -ovviamente nero, ma con all'interno una Q e a cingere l'articolazione, una catenella con alcuni piccoli monili pendenti: un altro simbolo della Donna-di-Picche e poi due piccoli cazzi, ma delle proporzioni incredibili rispetto ai testicoli e due minuscole figure: una di un uomo di spalle che sta evidentemente scopando una donna di cui spiccano le gambe tese ed aperte a V per accoglierlo ed l'altra con una figura femminile, nella stessa posizione assunta adesso da Monica, con due maschi che la prendono “allo spiedo”, uno in bocca e l'altro da dietro.
    
    Ed un altro -lo noto in quel momento!- più grande, colorato che occupa tutto il braccio sinistro e anche parte della spalla: un grosso cazzo con tutte le sue vene in rilievo e la cappella turgida e violacea e due grossi coglioni pelosi con, inoltre, due alucce bianche.
    
    Sono esterrefatto, ma poi vedo l'altro tatuaggio che ha appena sopra l'inizio del solco delle natiche: una larga e corta freccia verso il basso -indicando appunto lo spacco- e con la scritta 'sborratoio' al suo interno, in maiuscolo.
    
    Mentre mi avvicino per vedere meglio, noto che la sua fica è... diversa: più... gonfia, ecco! Ma anche con le labbrine interne ...