1. Sand Creek


    Data: 22/01/2022, Categorie: Sentimentali Autore: PabloN, Fonte: EroticiRacconti

    Non piangere amore mio, non piangere. Sono qui, ti guardo e sento la tua voce. Le gocce che ti cadono dagli occhi mi giungono al palato, ne sento il sale, ne percepisco il calore. Non posso parlarti, toccarti o stringerti. Ma sono qui, mio dolce Maphee.
    
    Un uomo ci ha divisi, un uomo vestito del tuo nome. Giovane, spavaldo, pieno di ardore e odio
    
    Ci ha sorpresi nel sonno, al riparo delle nostre tende. Che potevamo fare, donne, bambini e anziani contro la forza soverchiante delle armi? Uno per uno siamo caduti. Io in questo fiume in cui annegano i tuoi occhi, e la corrente mi ha portata lontano. Lontano da quell’orrore, dal sangue, dalle grida e dal fumo degli incendi.
    
    Ora il mio corpo giace sul fondo del Sand Creek. Cullata dalla corrente io e il nostro bambino facciamo capriole.
    
    Ricordo bene il giorno in cui mi donai a te. Salii sul tuo cavallo. Tu mi porgesti il braccio io mi ci aggrappai. Mi sollevasti con un gesto deciso ma gentile., ponendomi davanti , le redini nelle tue mani grandi. Mi appoggiai al tuo petto, potevo quasi sentire il tamburo del tuo cuore battere la danza della vita. Che dolce calore amore mio! Il tuo braccio mi cingeva, appoggiandosi al mio ventre. Sentivo il dondolio della groppa far muovere la mano, ed essa sfiorare lieve il mio esser donna. Il tuo viso accanto al mio, gli occhi a seguire il lento dipanarsi del sentiero. Il vento caldo del tuo fiato solleticava le mie guance.
    
    Mi portasti in una radura, gli alberi unici spettatori. Il ...
    ... fiume ci suonava una canzone e il cielo ci guardava con amore.
    
    Scendesti e poi mi prendesti in braccio. I nostri corpi ora divisi solo dalla mia tunica di pelle. Il tuo petto sul mio. Percepivo la curva del tuo sesso, e non me ne ritrassi
    
    -Mahpee, io sono..- dissi in un sussurro
    
    Non terminai la frase. Le tue labbra mi rubarono il respiro, e con esso le parole
    
    -Lo so- mi dicesti allontanandoti un poco
    
    -Non temere Makawee. Ti prego, fidati di me-
    
    Mi fidai, leggendo nei tuoi occhi la dolcezza.
    
    Alzai le braccia, in una resa attiva. Piano mi sfilasti la tunica di pelle, scoprendo i miei seni e la mia intimità. Mi guardasti sorridendo. Poi fissasti gli occhi nei miei e le nostre labbra si unirono. Che sapore dolce avevi amore mio, quanto lo amavo!
    
    Quando mi stringesti a te sentii il tuo petto, i peli solleticare i seni e il ventre. Quel calore e il battito potente erano ora sulla mia pelle nuda.
    
    Mi adagiasti lentamente sulla pelle di un bisonte, letto improvvisato in mezzo alla natura.
    
    Baciavi le mie labbra e i tuoi occhi trafiggevano i miei mentre le tue mani descrivevano sentieri sul mio corpo. Il respiro diventava più profondo mentre assaporavo la dolcezza dell’amore.
    
    Quando mi sfiorasti il sesso chiusi le gambe, divenendo rossa. Ridesti, ma senza volermi prendere in giro. Piano abbandonai la ritrosia, e la tua mano poté raggiungere il mio umido segreto. Nessun uomo mai mi aveva toccata. Tremavo, combattuta tra desiderio e timore. Nuovi sentieri ...
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