1. Storia di Fabio e Tiziana: le mutandine


    Data: 22/01/2022, Categorie: Etero Incesti Racconti sull'Autoerotismo, Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... di andare via dal bagno voleva farle una domanda e lei incuriosita ha detto semplicemente “Dimmi?”
    
    Fabio era già molto arrapato e le ha chiesto arrossendo di segarsi davanti a lei e subito dopo aver parlato ha pensato che la madre stesse per dargli uno schiaffo ed anche una sgridata nonché di denunciarlo per incesto, invece se ne è uscita con “Non mi sembra proprio il caso, sai?” senza arrabbiarsi.
    
    Ciò voleva dire che la proposta non era poi così male e che si sarebbe potuta attuare ed allora lui ha insistito “Dai, fammela fare? Ti prego! Poi ti lascio andare!”
    
    L’insistenza era tale che lei non ha saputo resistere nella negazione ed le ha dato il suo ok.
    
    Allora Tiziana si è girata e lui si è sorpreso della mossa perché non la vedeva in volto ma solo le sue spalle.
    
    “Perché ti metti così?”
    
    “Beh! Potrebbe venire voglia anche a me, ma ti ripeto non è bello farlo qui!”
    
    Da dove prendesse le parole non è dato sapere ma Fabio è preso totalmente dalla voglia ed insiste “Noo, dai! Sono curioso di vedere come lo fai anche tu!”
    
    Tiziana ha cercato di soddisfare la voglia del figlio ma anche la sua ora stava aumentando ed ha contestato che quello non era il luogo adatto a causa dello spazio ridotto. Però Fabio aveva la risposta sempre pronta “Ti siedi qui e io ti guardo in piedi. Dai siediti!” e lui si è levato dalla sedia per far sedere la donna che finalmente si è convinta ed appena accomodatasi ha iniziato uno sfregamento con le gambe semi aperte ed il ...
    ... ragazzo una sega con un su e giù lento.
    
    Tiziana una volta iniziato a toccarsi ha passato le dita tra le grandi labbra e le ha aperte, lasciandosi andare ha divaricato le gambe mostrando le sue intimità. Fabio la guardava e più andava avanti quella masturbazione più si eccitavano entrambe.
    
    Passati un paio di minuti lui l’ha vista con gli occhi chiusi e ne ha approfittato per avvicinarsi ed accarezzarle la testa e le guance.
    
    Al tocco della mano Tiziana si è bloccata di colpo e gli ha intimato di non farlo, lui non trovando in quel gesto niente di malizioso è rimasto sorpreso non capendo che cosa avesse fatto di strano.
    
    Avendo visto l’espressione del volto del figlio, lei ha chiarito se le avesse accarezzato la testa sarebbe successo qualcosa, sarebbe venuta. In realtà per Tiziana quelle carezze la facevano venire, era una sua caratteristica che ha sempre avuto e che era sopita ma ora riaffiorava.
    
    In quella occasione a lei mancava pochissimo a venire e non voleva dirlo, voleva che per Fabio fosse una sorpresa.
    
    Tiziana ha ripreso il suo ditalino guardando Fabio segarsi, aveva il volto sfigurato dalla lussuria, respirava veloce ed anche profondamente con dei leggeri spasmi che le facevano spostare le gambe ma gli occhi erano sempre puntati su suo figlio “Alla fine, quando sborri non sporcare per terra, vai sul lavandino”
    
    Non aveva terminato di parlare che Fabio ha schizzai la sborra sulla mano che lei si ha avvicinato alle tette per spargerci su quel bianco ...
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