1. Ancora lui...


    Data: 18/01/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Ludovica e Luigi, Fonte: EroticiRacconti

    ... sobbarcava di tutti i compiti che sorella e cognato le affidavano. Era chiaro che le sue esigenze erano minime e si accontentava di poco. Per il resto, si occupava di tutto ciò che riguardasse l'organizzazione di quella famiglia; dalle faccende di casa, compreso lavare, pulire, stirare, cucinare,fino a provvedere per il pagamento di fatture, andare in banca, alla posta. Insomma, era il factotum e l'anima di quella famiglia composta da loro tre. Poi arrivò Patrizia ed, ovviamente, Tina si prese cura della bambina sin dai primi vagiti. Amo`quella nipotina più di quanto amasse la sorella ed il cognato. Dei quali, dopo poco tempo del suo arrivo in quella casa, divenne amante e sottomessa. Spessissimo dormiva con loro nel letto matrimoniale e li compiaceva sessualmente. Parallelamente, i due essendo dei sadici, Tina veniva abusata con pratiche che contemplavano il dolore e l'umiliazione. La donna amava essere sottomessa e la sorella l'aveva confidato al marito, conseguentemente fu facile, per i due, avviarla da subito alla sottomissione. Negli anni, Tina, fu messa incinta dal cognato con la complicità della sorella, tre volte ed ovviamente la facero abortire tutte e tre volte. Quando Patrizia crebbe mostro`chiaramente di aver ereditato le caratteristiche dei genitori, soprattutto della madre e fu facile sostituirsi a loro nella dominazione della zia. La quale, ancor maggiormente, amo` essere la schiava della nipote. Patrizia non risparmio` nulla alla poveretta e ne divenne ...
    ... l'amante e l'aguzzina, avendone in cambio solo amore incondizionato, fedeltà e sacrifici. La ragazzina dimostrò, sin da adolescente, la perfida inclinazione per il sesso spinto e dominante. Spesso portava a casa dei suoi amici per far sesso e puntualmente induceva la zia a partecipare ed unirsi a loro. Ma non era soddisfatta degli amici coetanei o, tuttavia, giovani. Così , via via, ne portava sempre più maturi e laidi, prevalentemente sottomessi e schiavi. La donna era usata, insieme a loro, per accoppiamenti sessuali estremi, sessioni di frusta, trattamenti severi di dolore e sofferenza, umiliazioni. Non erano punizioni per la sua attempata parente ma la sua pura predilezione per la dominazione sulle persone mature, anziane, sottomesse e masochiste. Una sola volta dovette punirla duramente per una mancanza che addebito` alla zia. Fu allorché Tina, uscita per provvedere per gli acquisti, fu avvicinata da uno di quegli schiavi che Patrizia portava a casa e che si era invaghito della povera donna. L'aveva seguita ed abbordata al supermercato convincendola a scambiare due chiacchiere in intimità, fuori dai consueti appuntamenti a cui partecipava in quella casa. L'uomo le stava rivelando di essere innamorato. Patrizia si trovava lì per puro caso e, non vista dai due, aveva carpito poche parole ma sufficienti per persuadersi che Tina potesse sfuggirle ed accettare le proposte dell'uomo. Quella sera, dopo averla colpita con la canna di bambù molto duramente, la costrinse a stare nuda nel ...