1. Tinte forti


    Data: 18/01/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: arturissimo, Fonte: Annunci69

    ... corpo eccitato aveva iniziato a farla colare ed i suoi umori si mischiarono con quelli del lubrificante consentendo al dildo di iniziare facilmente a farsi strada in lei.
    
    Sentì i suoi muscoli contrarsi mentre lentamente , molto lentamente , con esasperante lentezza veniva condotta verso il basso.
    
    Una sensazione di riempimento iniziò a diffondersi dal suo sesso salendo lungo il suo ventre e montando fino alla sua testa mentre il suo corpo continuava a scendere e si sentiva impalare per un tempo che apparve infinito…dilatando pochi istanti a dismisura così come a dismisura le si apriva per accogliere nelle sue carni quel nuovo potente virile giocattolo di piacere.
    
    Ebbe quasi subito un primo orgasmo…mugolò e si agitò strattonando il suo corpo sussultante sulla seduta quasi a divincolare le sue braccia legate dietro lo schienale ma senza ottenere alcun effetto se non quello di sentirsi ancora più in balia della situazione…e di chi , attorno a lei , intanto aveva iniziato a giocare su di lei ed in lei.
    
    Bocche , corpi , mani , unghie , lingue , umori , fiati..tutto di colpo le fu addosso ed iniziò a sbatterla come una barca in mezzo ad una irresistibile tempesta di sensazioni contrastanti e spasmodicamente forti.
    
    Non ricordò quanti orgasmi ebbe..di certo furono tanti mentre ogni volta sussultava nel passare dalla delicatezza di un tocco femminile alla irruenza di un ...
    ... maschio eccitato , dalla delicatezza di un bacio quasi sussurrato alla carnalità di uno schizzo di sperma sul suo volto spruzzato con violenza quasi ancestrale in un gioco preda e predatore.
    
    Il gioco durò a lungo..tanti erano i commensali che volevano cibarsi di lei e più il suo corpo dava piacere più avvertiva il piacere montare in lei in una sorta di crescente spirale orgasmatica travolgente.
    
    Quasi stordita da tutti gli orgasmi che ebbe non si accorse che lentamente le figure si dileguavano dall’intorno e finì per restare lì…sola …legata alla sedia col dildo infisso in lei o meglio col suo corpo che oramai lo aveva inglobato in se .
    
    Fu silenzio…un silenzio che la stordì e le fece avvertire il rumore del suo sangue nelle sue orecchie….il suo respiro era affannoso e pesante mentre lentamente la sua coscienza cominciava a riprendere il controllo della sitazione…
    
    La sua mente si perse nel cercare di riordinare le emozioni e fu così che non si accorse di passi familiari che si avvicinavano…una mano la fece sussultare di spavento mentre le calava dal volto la mascherina che fino a quel momento lei aveva indossato e nella penombra riconobbe la figura di Claudio , suo marito , che , in piedi davanti a lei le sorrise e , chinatosi verso di lei , le diede un tenero amorevole bacio sulla fronte sussurandole…”ciao mia dolce preda adorata….ora riposati..domani ricomincia la caccia ! “ 
«123»