1. Soap opera - 2


    Data: 15/01/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    Poi ad un tratto, quasi un fulmine avesse squarciato la sua mente obnubilata, Giulio si riscosse:
    
    “Ma che cazzo sto facendo?”, sbottò, avvampando in volto, e ritirata bruscamente la mano, corse verso il suo armadietto, che aprì, tirando fuori i pantaloni da lavoro, che usava al posto della tuta.
    
    Si cambiò in silenzio, incurante del cazzo ancora duro e delle mutande bagnate, poi si diresse in officina senza neanche voltarsi a guardare il povero Rudy, che era rimasto lì, in un certo qual modo sedotto e abbandonato.
    
    Lavorarono tutta la mattina senza scambiarsi una parola, a momenti senza neanche guardarsi, solo scambiandosi qualche occhiata ogni tanto di soppiatto, tutti e due con la mente in subbuglio per l’imbarazzo.
    
    Giulio non riusciva a capire cosa gli fosse successo, perché avesse fatto un gesto del genere… un gesto assurdo, inaudito… del tutto avulso dal suo normale modo di comportarsi… normale… era il caso di ribadirlo. D’accordo, vedere… sì, insomma quella maledetta scena lo aveva turbato, non poteva negarlo; ma perché? Solo perché aveva visto il culo nudo di un uomo? o perché aveva visto un uomo infilare la faccia…? E perché lo aveva turbato così tanto l’idea che Valdemaro stesse leccando il culo del suo domestico? Sapeva bene che i… che certi uomini lo facevano tra loro, ma vederlo… Ripensarci gli dava ancora i brividi, ma non riusciva a capire se erano brividi di ribrezzo o di eccitazione. E intanto sogguardava il suo aiutante, spiandone il bel ...
    ... posteriore, quando era di spalle.
    
    Era innegabile che gli aveva fatto un effetto strano toccarglielo… gli era piaciuto, siamo onesti, gli era piaciuto infilargli la mano sotto le mutande, toccargli il… E Giulio si risentì sotto i polpastrelli la grinzosa levigatezza dell’orifizio. Del tutto involontariamente, il cazzo tornò a lievitargli nelle mutande.
    
    E gli era piaciuto anche quando Rudy glielo aveva toccato… altroché, se gli era piaciuto… stava quasi per farlo venire! Ma allora Rudy… Naaa!... non poteva essere, non aveva niente dell’effeminato, come certi che capitavano in officina per farsi aggiustare la macchina e stavano lì a ronzargli attorno come gallinelle. Ma forse non erano tutti così. Ma gli aveva palpato il cazzo e con che gusto glielo aveva palpato! Questo si agitava nella mente di Giulio, mentre puliva candele e avvitava bulloni.
    
    Ma anche Rudy aveva la mente in subbuglio. DA sempre aveva subito il fascino di quel magnifico quarantenne atletico, con quel giusto filo di pancetta e un adeguato malloppo alla convergenza delle cosce muscolose; spesso aveva dovuto farsi forza per distogliere lo sguardo e non farsi sorprendere a fissarlo troppo insistentemente. Ma quanto era successo quella mattina lo aveva decisamente spiazzato, non riusciva a capire cosa fosse successo per spingere Giulio a comportarsi in quel modo.
    
    Rudy era uno dei pochi a non seguire la soap, quindi non era a conoscenza dell’insolita piega che aveva preso l’ultimo episodio; anche se lo avesse ...
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