Il sopralluogo - Racconti Erotici

Il sopralluogo

... e poi il bagno a cui si accede direttamente dalla camera, dotata di una bellissima vasca idromassaggio.

Torniamo in camera dove adesso c’è più luce perché la porta del bagno è rimasta aperta e vedo qualche particolare in più.

Approfittando della migliore illuminazione scatto un po’ di foto e quando giro l’obiettivo verso il letto inquadro un mucchietto abbandonato sul copriletto (strano, qualcosa fuori posto).

Metto via la macchina fotografica e lei nota dove sto guardando: “Scusa, me le sono dimenticate lì”

Osservo meglio e noto una decina di mutandine di vario tipo e colore, ma apparentemente tutte molto sexy.

“Tranquilla, non pretendevo certo che fosse tutto così in ordine, anzi”

“Le avevo prese per metterne un paio, poi per fare prima non le ho indossate”

Osservo il mucchietto e le immagino indossate, mi faccio coraggio e le rispondo: “Puoi approfittarne adesso, scegline un paio e mettile”

“Perché non le scegli tu? Quelle che più ti piacciono”

Le sistemo tutte sul letto, come se dovessi esaminarle per scegliere, ma sinceramente non mi interessa molto il tipo o il colore: “Allora fai la modella e provale tutte, io ti voto”

Prende il primo paio e lo indossa, senza togliere la lunga t-shirt, poi la alza e gira lentamente su se stessa per farsi guardare.

Sfila le prime mutandine, le butta a terra vicino all’armadio e poi fa lo stesso con le tre seguenti.

Quando arriva al quinto paio ed inizia a girarsi, mi avvicino alle sue spalle e la ...

... fermo.

Afferro la t-shirt e tirandola dolcemente su le sussurro: “Se togliamo questa, riesco sicuramente ad apprezzare meglio come ti stanno”

Sono praticamente appoggiato a lei, ed il contatto con le sue chiappe mi provoca eccitazione.

Sicuramente se ne accorge e indugia contro di me, si struscia più ancora contro di me aiutandomi a sfilare la t-shirt.

Si gira, indietreggia di due passi e mi dice: “Mi vedi meglio adesso?”

Ha un corpo fantastico, forse il più bello che abbia mai avuto possibilità di osservare.

I miei occhi sono calamitati dal suo splendido seno, che finalmente posso osservare e non solo immaginare.

Con movimenti lenti e molto sensuali si sfila anche questo paio di mutandine, le lancia insieme alle altre e si avvicina al letto per afferrare il sesto.

Sta certamente facendo di tutto per farmi esplodere dal desiderio, ogni movimento è un tripudio alla sensualità ed un invito ad osservarla.

Si allunga sul letto appoggiandoci sopra un ginocchio per prendere quelle blu elettrico e così facendo mi offre una spettacolare visuale sul suo culo da applausi.

Non riesco più a stare fermo e mi avvicino, le poso una mano su una caviglia ed inizio lentamente a risalire.

Lei sta ferma così, si lascia carezzare dolcemente, poi lancia le mutandine vicino alle altre già provate e si sdraia dicendomi: “Ok Paolo, visto che abbiamo un po’ di tempo, direi che potresti coccolarmi un pochino”

Percorro lentamente il suo corpo con le mani, i miei ...