1. Prima volta con un uomo


    Data: 14/01/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ale91, Fonte: EroticiRacconti

    ... rifugio, perciò ci sono diverse macchine parcheggiate. Facciamo una pausa, beviamo qualcosa e poi ripartiamo per la discesa. Durante la discesa Massimo propone di fermarsi lungo il torrente, in un punto in cui dei grossi massi ostacolano parzialmente il percorso dell’acqua, per abbeverarci di acqua pura di montagna e rinferscarci un pò. Così facciamo; scendiamo una piccola scarpata che dalla stradina bianca scende al torrete. Lasciamo lì le nostre bici e andiamo avanti fino oltre ai massi. Da questo punto la strada non è più visibile e ci sono delle grosse pozze cristalline piene di acqua ghiacciata. Così riepiamo le nostre borracce di quell’acqua e ci abbeveriamo. Massimo si sfila la maglietta e si rinfresca. Il vedere il suo corpo parazialmente scoperto accende in me una fiamma. I pantaloncini aderenti che indossa gli evidenziano il pacco, quel pene che ho sbirciato sotto la doccia qualche volta e che ha catalizzato i miei pensieri così a lungo. Massimo beve l’acqua appoggiato a un masso enorme, io mi avvicino e, come guidato da una mano invisibile mi inginocchio davanti a lui. Lui capisce al volo, come probabilmente aveva sempre capito prima di allora. Si sfila i guanti e abbassa leggermente i pantaloncini aderenti. Non lo fa del tutto, ma solo fino a scoprire i peli pubici, che sono a pochi centimetri dalla mia faccia. Sento un forte odore di sudore e di maschio, non resisto e gli sfilo i pantaloncini guardando in alto i suoi occhi. E’ una scena surreale, perchè non c’è ...
    ... stata una sola parola, ma solo un’intesa che c’era da tempo e stava per compiersi in quel gesto. Tiro giù ancora i pantaloncini e sento il suo cazzo semi duro che risale per il colpo di frusta e sbatte sul mio mento. L’odore è ancora più forte; ora abbasso finalmente lo sguardo e osservo da vicino quell’arnese meraviglioso: il suo gonfiore, le venature intense, la cappella per metà ancora coperta ma già umida, le grosse palle ciondolanti di sotto. Avvicino la mia bocca e prendo la cappella in bocca: chiudo gli occhi per assaporare con il corpo e la mente quel momento incredibile. Spingo la bocca in avanti, sento la cappella che finalmente si libera. I miei movimenti sono lentissimi, il suo respiro si fa più intenso. Mi guarda, io riporto lo sguardo verso di lui, mentre l’estremità del suo cazzo è interamente nella mia bocca. Allora cominicio ad eseguire dei movimenti più profondi e intensi. Comincio ad accarezzare le sue palle con la mano destra, mentre la sinistra è appoggiata alla sua coscia. La mia erezione spinge inesorabilente nelle mutante, ma mi concentro su di lui. Riesco a prendere metà del suo cazzo in bocca, mi stringe nella gola, sento i suoi peli pubici che mi sfiorano il naso. Questo odore forte mi è rimasto impresso fino ad oggi, mi eccita da morire. Torno indietro, prendo un respiro, ora lo lecco lunga tutta la sua lunghezza; alterno la presa in bocca alla leccata nella parte inferiore del cazzo, fino alle palle; poi prendo queste in bocca, le succhio come se ...