1. Dopo tanti anni sono nuovamente in aereo 2.


    Data: 14/01/2022, Categorie: Etero Autore: Checco752., Fonte: EroticiRacconti

    ... più volte, le sborro tutto dentro. Mi prendo pochi minuti e dopo mi metto a scopare Nadia che dopo i colpi assai forti e decisi, mi chiede di essere meno irruento ed allora la scopo lentamente ma a lungo. Prima di sborrarle dentro le domando se usa la pillola e mi dice di no, così, data la sua posizione che mi facilitava il gioco, faccio uscire fuori il cazzo dalla sua figa e lo devio al culo che però lei subito strige pazzamente quasi stritolandomelo e mi fà presente che non aveva mai dato il culetto, anche se è sulla trentina. Stefania si mette a ridere e, dopo che ha fatto presente alla amica che è ora di farselo rompere e non di morire vergine dietro, io prendo il gel che acconsentirà al mio batacchione di sfondarle l'ano, e, dopo averglielo ben leccato, accarezzato sia io che anche Stefania, glielo ungo col gel e appoggio il glande al buchino che piano piano si stava slargando, consentendo di fare passare la ben grossa cappella. Dopo gridolini di dolore ma che poi si tramutano in gemiti di piacere, io le dò un colpo secco per penetrarla tutta e lei crolla ...
    ... in un pianto di dolore ma piacere insieme, infatti sarà lei poi a dirmi di averla fatta un pò soffrire ma dopo aveva sentito gran piacere ed anzi, mi chiedeva di ricomiciare a giocare nuovamente col culetto perchè lui si potesse adattare ed abituare a ricevere cazzi. Mi misi a ridere e, dopo unto ben bene culo e cazzo, la inculai definitivamente penetrandola con un tosto su e giù che la fece sbigottire. Dopo che le innondai la pancia di sborra caldissima, lo tirai fuori e le dissi che era venuto il momento di occuparmi anche di Stefania ed andai a sdraiarmi vicino a lei leccandole poi figa e culo, così, ben lubrificata di saliva, potei penetrarla prima in figa e dopo nel culo che la fece gridare un bel pò ed io sadicamente me la stavo godendo pazzamente. Dop un'infinità di scopate ed inculate, crollai in un sonno profondissimo, senza dire ne' A ne' BA e solo nel tardo mattino potei rendermi conto che mi trovavo solo e perciò le gran figone se ne erano andate via. Che peccato non avere più lì le die gnoccolone... chissà se ci saremmo potuti rincontrare di nuovo? 
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