1. Storie di Immortali - La volpe del mare parte 4


    Data: 14/01/2022, Categorie: pulp, Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti

    V-L’indovinello.
    
    Il sole sembrava essersi nascosto quel giorno. Il verde smeraldo del mare era freddo e grigio. Densi nuvoloni carichi di elettricità, scivolarono nel cielo, ruggendo e soffiando come gatti impazziti.
    
    Quando la cassa fu calata nella fossa, un fulmine squarciò il cielo e colpì il mare. Era in arrivo un temporale e, rimanere lì troppo lungo, non avrebbe giovato a nessuno.
    
    Si riunirono tutti al museo, con arie meste, a festeggiare l’anima del professore con brindisi al rhum “Maledetto sia Van Bergher” disse Josè
    
    Simona era scivolata nello studio del professore. Si era seduta alla sua scrivania, aveva chiuso gli occhi e, per un lungo attimo, volle rimanere isolata da tutti.
    
    Anne gironzolava per il museo, osservando i vari reperti , per far passare il tempo, per distrarsi un po’. Un quadro, una grande foresta, dei legionari romani che venivano travolti da una carica di feroci barbari “La foresta di Teutoburgo” disse padre Brewster arrivandole al fianco e facendola trasalire. Teneva un bicchiere di rhum in mano, non ancora del tutto svuotato, che rigirava tra le dita “Ha detto che lei è nato lì?”
    
    “Come immortale, sì” annuì “Una paurosa disfatta. L’efficiente macchina da guerra di Roma, ha commesso il più puerile degli errori. Ha sottovalutato il nemico. Quindicimila centurioni spazzati via come fuscelli nella tempesta. Di loro ne abbattemmo solo tremila. Io ero un giovane soldato, addestrato nelle ferrea disciplina della Legione. Per quanto mi ...
    ... avessero preparato ad ogni situazione ardua che avrei incontrato, comunque, non fui preparato. Lo so, gioco di parole pessimo” si toccò il lato destro della testa “Una freccia diritta qui. Mi ricordo di averne abbattuti tre con la mia daga, prima di ricevere quella freccia. Elios era con i germani. Uno straniero che combatteva con loro. Alla fine del massacro, i germani fecero il giro del campo di battaglia, per finire chi era ferito o moribondo. Stavo per fare la stessa fine se non che, gli immortali avevano un privilegio differente”
    
    “La loro testa”
    
    “Ci trovavano, ci portavano in un luogo appartato e poi.. ZAC” fece il segno di tagliarsi la gola “Io non sapevo chi ero o perché gli Dei mi avessero concesso quell’opportunità. Vidi quattro dei miei compagni venire giustiziati senza ritegno. Io sarei stato il quinto ma, Akelios si mise in mezzo e convinse i germani a risparmiarmi, per quel frangente, poiché io non avevo alcuna Essenza da donare”
    
    “E andò così? Non fecero nemmeno l’atto di attaccarla ugualmente?”
    
    “Ci provarono ma, Elios si fece mio scudo. Ne nacque una disputa che sfociò in un duello. Per pura fortuna, uccisi uno di loro mentre Elios metteva fuori gioco gli altri due, ma senza ucciderli. Uno di loro era finito su suolo consacrato e, beh, non si poteva toccare. Divenni suo allievo, mi insegnò a combattere. Rimanemmo insieme per un po’, poi ci dividemmo, ognuno per la propria strada” bevve il suo rhum “Ogni tanto, le nostre strade si rincontravano e si ...
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